Migliaia di giovani migranti abusati sessualmente da operatori umanitari in Usa, report choc
Migliaia di giovani migranti non accompagnati o allontanati dai familiari potrebbero essere stati vittime di abusi sessuali da parte degli operatori umanitari autorizzati dal Dipartimento della Salute statunitense mentre erano sotto la custodia del governo degli Stati Uniti. È l'agghiacciante rivelazione contenuta in un report ora arrivato in mano a una commissione giudiziaria della Camera che da gennaio scorso sta indagando sulla questione a seguito di diverse denunce. Il report infatti contiene gli spaventosi dati numerici sulle violenze e gli abusi sessuali denunciati dai ragazzini nell'arco di circa quattro anni, vale a dire dall'ottobre 2014 al luglio 2018.
Secondo il report, nel periodo considerato il Dipartimento della salute e dei servizi umanitari ha ricevuto più di 4500 denunce di abusi sessuali contro minori non accompagnati mentre nello stesso arco di tempo sono stati segnalati al Dipartimento di Giustizia 1303 denunce per gli stessi reati. Tra queste ultime accuse di abusi sessuali 178 accuse riguardano personale adulto. I documenti sono stati forniti al sito di informazione Axios dall'ufficio del deputato del partito democratico Ted Deutch, membro della Camera dei Rappresentanti per lo stato della Florida.
Deutch ha affrontato la questione durante un'audizione tenutasi martedì sulla politica di "tolleranza zero" dell'amministrazione Trump, che ha portato migliaia di bambini immigrati ad essere separati dai loro genitori. "I documenti dimostrano che nel corso degli ultimi tre anni ben 154 membri dello staff dedicato ai minori non accompagnati hanno ricevuto accuse di violenza sessuale" ha dichiarato il parlamentare, aggiungendo:" "Questo significa che in media c'è stato un attacco sessuale a settimana su minori non accompagnati da parte del personale del servizio sanitario". Tra le accuse che sono state segnalate al Dipartimento di Giustizia ci sono contatti sessuali indesiderati, il mostrare video pornografici ai minori, il toccare con la forza i genitali dei minori e veri e propri rapporti sessuali con minori. "Insieme, questi documenti descrivono un ambiente fatto di aggressioni sessuali sistemiche da parte del personale sui minori non accompagnati" ha concluso Dutch.
"La sicurezza dei minori è la nostra principale preoccupazione quando amministriamo il nostro programma per bambini stranieri non accompagnati. Ciascuno dei nostri operatori che gestisce un rifugio è autorizzato dal rispettivo stato per i servizi di assistenza all'infanzia. Oltre ad altri standard rigorosi messi in atto dall'Office of Refugee Reinslement (ORR) presso l'amministrazione sanitaria, tutti i dipendenti delle strutture sono sottoposti a vari controlli controlli obbligatori a livello locale" hanno sottolineato dal Dipartimento della Salute statunitense, aggiungendo: "Questi sono bambini vulnerabili e in circostanze difficili e l'ORR comprende appieno la sua responsabilità di assicurare che ogni bambino sia trattato con la massima cura. Quando ci arrivano denunce di abuso, abuso sessuale o negligenza, vengono prese sul serio e l'ORR agisce rapidamente per indagare e prendere provvedimenti"
