“Mi vuole morta”. Fa arrestare il fidanzato otto volte: ma era lei stessa ad inviarsi i messaggi
Voleva a tutti i costi che il fidanzato venisse arrestato. “Vuole uccidermi, mi minaccia continuamente”. Lisa Garcia, 22 anni, del Texas, si era inventata quelle accuse di sana pianta, e alla fine tutto le si è ritorto contro. Giovedì è stata arrestata giovedì dopo che i poliziotti hanno scoperto che aveva falsamente accusato il suo fidanzato, Brandon Berrott, 23 anni, fermato più volte dagli agenti, come riferito KTRK. Garcia sosteneva che il ragazzo l’avesse “minacciato di morte" sui social network e attraverso messaggi di testo, ha spiegato il dipartimento di polizia di Baytown a Fox News. La 22enne avrebbe creato diversi account su Instagram fingendo di essere Berrott, secondo lo Houston Chronicle. La giovane avrebbe inviato numerosi messaggi intimidatori a se stesso e alla ex fidanzata di Berrott, denunciando poi il tutto al dipartimento di polizia e all'ufficio dello sceriffo della contea di Harris, hanno detto gli investigatori.
Secondo quanto riferito, il 23enne avrebbe figli sia con Lisa Garcia, sia con l'altra donna. La polizia avrebbe fermato il giovane in ben otto occasioni, col 23enne che si sarebbe fatto anche delle notte dietro le sbarre per le false accuse delle fidanzata. Accuse che gli sarebbero costate anche il posto di lavoro, secondo i procuratori. Accuse che naturalmente ora sono state pienamente ritirate. L’errore di Lisa Garcia sarebbe stato proprio quello di inviarsi quei messaggi minacciosi fingendo che fosse Brandon a mandarglieli, proprio mentre Brandon era in carcere e quindi impossibilitato ad usare un telefono cellulare. "Sono inorridito, non riesco a immaginare cosa ha passato questo ragazzo. È un incubo” ha detto il procuratore Britni Cooper al Chronicle. Lisa Garcia è in carcere: la sua cauzione è stata fissata a 10mila dollari.