Messico, terremoto di magnitudo 7.0 nei pressi di Città del Messico: danni alla linea elettrica
Un terremoto di magnitudo 7,0 ha colpito il sud-ovest del Messico durante la notte, causando scosse fino a città del Messico. L'epicentro è stato individuato a 12,6 km di profondità, a quattro km a est di Los Órganos de San Agustín, alle porte di Acapulco. Non si hanno per il momento notizie su eventuali feriti o morti. I danni sono stati ingenti. A Città del Messico, gli allarmi hanno iniziato a suonare poco prima che il sisma raggiungesse le vette della magnitudo 7. Il sindaco Claudia Sheinbaum ha dichiarato che non ci sono state segnalazioni di gravi danni nella capitale, che si trova a circa a 372 chilometri dall'epicentro. Molte persone però hanno perso l'elettricità ed è stato danneggiato il servizio ferroviario, poi ripreso poco dopo le scosse.
Nello stato messicano di Hidalgo, i residenti sono rimasti vittima di un'alluvione poco prima del sisma. 17 persone sono morte nell'allagamento di un ospedale. A causare il tutto, lo straripamento del fiume dovuto alle forti piogge che hanno colpito la regione. La National Oceanic and Atmospheric Administration ha anche emesso un allarme tsunami dopo il terremoto. La minaccia è fortunatamente rientrata poco dopo. Il paese era già stato colpito da due grandi terremoti nel 2017 e nel 1985. Le due scosse di magnitudo 8.0 avevano causato danni ingenti e ucciso circa 9500 persone a Città del Messico e dintorni.
"Non ci sono stati gravi danni finora e non abbiamo informazioni riguardanti la perdita di vite umane legata al sisma" ha detto Andres Manuel Lopez Obrador, presidente messicano in un video pubblicato su twitter.