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Messico, politica uccisa e “decapitata” nello stato dove sono scomparsi 43 studenti

Aidé Nava González si era candidata sindaco per il Partito della Rivoluzione Democratica nella città di Ahuacuotzingo, dove suo marito (ammazzato nel 2014) era stato primo cittadino per tre anni.
A cura di Biagio Chiariello
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Aidé Nava González, politica messicana candidata sindaco per il Partito della Rivoluzione Democratica nella città di Ahuacuotzingo, è stata rapita e trovata cadavere nel comune di Ahuacuotzingo, piccola località dello stato di Guerrero, a circa 100 km da Iguala, dove nel settembre scorso sono “scomparsi” 43 studenti. Il corpo della donna sarebbe stato rinvenuto senza testa – anche se questa circostanza non trova per adesso una conferma ufficiale – lungo una strada di Chilpancingo. Secondo fonti del Partito della Rivoluzione Democratica citate dalla stampa locale, Nava González sarebbe stata “catturata durante una riunione politica, portata via e uccisa”. Sempre secondo i media locali accanto al cadavere è stato trovato un biglietto firmato da un gruppo criminale locale, quello dei Los Rojos, in cui c’era scritto: “Questo è quello che succederà a tutti i politici del cazzo che non vogliono allinearsi”. Il procuratore di Guerrero, Miguel Angel Godinez, non ha voluto fare dichiarazioni sul caso.

Il marito della Nava Gonzales, Francisco Quiñónez, era stato sindaco tra il 2009 e il 2012 nella stessa città dove si era candidata la moglie ed era stato a sua volta ammazzato nel giugno del 2014. Mesi prima il figlio della coppia era stato rapito ed era scomparso. I Los Rojos sono una banda di malviventi attiva nello stato di Guerrero, rivale acerrima dei Guerreros Unidos, altra gang – legata a membri della politica e delle forze di polizia locali – a cui è stata attribuita la strage dei ‘desaparecidos’ di Iguala.

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