Messico, orrore narcos: forno crematorio per smaltire le vittime nella fattoria a Teuchitlan

Un gruppo di attivisti per i diritti umani, noto come i “Guerrieri della Ricerca”, ha recentemente effettuato una scoperta agghiacciante in una fattoria situata a Teuchitlan, un piccolo centro a circa sessantacinque chilometri a ovest di Guadalajara, nello stato messicano di Jalisco. Durante le operazioni di ricerca, gli attivisti hanno rinvenuto i resti carbonizzati di numerose persone, per lo più donne e uomini, che risultano ancora non identificabili, se non attraverso una lunga lista di soprannomi.

Trovati i segni di un forno crematorio

I resti sono stati ritrovati in condizioni talmente devastanti che, al momento, non è possibile attribuire un'identità precisa alle vittime. Tuttavia, tra i reperti rinvenuti vi sono cumuli di scarpe, abiti e altri effetti personali, un triste segno delle vite spezzate, che sono stati rinvenuti insieme a frammenti di ossa carbonizzate, suggerendo l'uso di un forno crematorio. Sono stati segnalati anche dei  giocattoli, che potrebbero far pensare anche alla presenza di bambini tra le vittime. Il procuratore di Jalisco, Salvador Gonzales de los Santos, ha confermato che sono stati rinvenuti sei mucchi distinti di ossa, il che fa presupporre che si tratti di molteplici vittime.

La vicenda scoperta dall'associazione“Guerrieri della Ricerca”

La vicenda, a ben vedere, ha avuto inizio nel settembre dello scorso anno, quando la polizia ha eseguito una perquisizione in un sito, arrestando alcune persone e rinvenendo il corpo senza vita di un uomo. Si trattava di una delle numerose operazioni che si svolgono in un paese flagellato dalla violenza dei narcos. Niente di straordinario, purtroppo, data la quotidianità della violenza. La magistratura era stata poi costretta a concentrarsi su altri casi urgenti. Tuttavia, l’associazione che si occupa di persone scomparse, i “Guerrieri della Ricerca” (Guerreros Buscadores), è tornata nella fattoria per avviare ricerche più approfondite ad inizio marzo. E ha fatto la sconcertante scoperta.

Le circostanze che hanno portato alla morte di queste persone sembrano essere collegate a un traffico di esseri umani, in particolare con l’inganno e la promessa di un impiego dignitoso. Si sospetta che le vittime, attirate a Teuchitlan con la promessa di lavori, siano poi state sfruttate come schiavi, costrette a lavorare nei settori della trasformazione e del traffico di droga.

Il fenomeno narcos in Messico

La criminalità nello stato di Jalisco è controllata dal cartello "Jalisco Nuova Generazione", uno dei più attivi e temibili del paese. È uno dei più grandi e potenti dell'intero Messico, fondato nel 2010 da ex membri del Cartello del Millennio, e si è affermato utilizzando metodi estremamente violenti.

Questa scoperta getta luce su un fenomeno inquietante che sembra essere radicato nella zona, sollevando preoccupazioni sulla presenza di organizzazioni criminali che operano in tutta l'area. La vicenda ha scosso profondamente la comunità locale, mentre cresce la richiesta di giustizia per le vittime e di maggiore impegno da parte delle autorità per fermare il traffico di esseri umani e le atrocità legate ad esso.