Messico: arrestata La China, killer dei narcos
È finita in manette in Messico Melissa Calderon Ojeda, detta “La China”, la cinese. La donna è la presunta capo dei sicari di un gruppo scissionista della banda narcos “Los Damaso”. A riportare la notizia dell’arresto de La China è il sito messicano Noroeste, precisando che la donna è stata presa all'aeroporto di Cabo San Lucas. Stava per salire su un aereo. La China era ricercata per la sua partecipazione ad almeno nove omicidi ed è considerata uno dei responsabili dell'ondata di violenza tra fazioni rivali della zona di La Paz per il controllo del narcotraffico. La presunta killer dei narcos avrebbe diretto personalmente molti agguati e sequestri contro gruppi rivali all’interno del Cartello di Sinaloa, i Los Pepillos e i Los Mayitos, in guerra per il controllo del corridoio della droga.
Il suo fidanzato arrestato a giugno – Lo scorso giugno i militari avevano catturato il fidanzato della donna, Pedro Camarena che, con le sue confessioni, ha permesso di individuare i resti di alcune vittime sepolte in fosse comuni. A suo dire La China aveva deciso di rafforzare il proprio apparato in contrasto con la gerarchia del cartello acquistando altri armi e veicoli per condurre le operazioni a La Paz.
