Messico, 14 morti in una faida tra bande narcos

Quattordici persone sono state assassinate da parte di uomini affiliati a bande armate operative a Ciudad Victoria, la capitale dello Stato messicano settentrionale di Tamaulipas. A renderlo noto è stata la polizia, che ha parlato di un doppio attacco: "Ci sono stati due episodi a Ciudad Victoria. Sono stati uccisi undici membri di una famiglia da parte di alcune persone armate", ha aggiunto il Segretario del governo di Tamaulipas, Herminio Garza. Secondo le autorità, le vittime sono due uomini e nove donne, cinque delle quali minorenni. In un agguato successivo alcuni uomini armati hanno fatto irruzione in una casa e ucciso un uomo e due donne. Quattro altri membri della famiglia sono rimasti feriti. La polizia sta indagando per capire i motivi dei multipli omicidi. Ciudad Victoria si trova a circa 758 chilometri a nord est di Città del Messico. Nelle ultime settimane ci sono stati diversi episodi di violenza tra le fazioni del cartello della droga Los Zetas in lotta per il controllo della città.

Nel bel mezzo di questa faida tra bande ieri, come se non bastasse, si è diffusa una notizia che ha suscitato allarme: "El Chapo" Guzmán è fuggito per la terza volta dopo essere stato catturato soli pochi mesi fa. La voce è corsa sui social network ma si è fortunatamente rivelata infondata. Si tratta, dunque, di una bufala, a cui molti hanno creduto, con migliaia di retweet che hanno fatto in breve il giro del mondo. Le indubbie abilità di latitante del potente narcotrafficante messicano hanno indotto molte persone a credere alla clamorosa notizia (solo nell'estate del 2015 "El Chapo" era evaso dal penitenziario di massima sicurezza “Altiplano”, scappando attraverso un tunnel).