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Megan violentata e uccisa a 18 anni da un compagno di scuola, la madre: “Aveva qualcosa di malvagio”

Sarah Newton è tornata a parlare al The Sun dell’omicidio della figlia 18enne, megan Newton, avvenuto nell’aprile 2019 per mano di un compagno di classe di 19 anni, Joseph Trevor: il giovane è stato condannato a 21 anni e 65 giorni di carcere.
A cura di Lorenzo Bonuomo
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Megan Newton, 18 anni, e il killer Joseph Travor, di 19 (Facebook)
Megan Newton, 18 anni, e il killer Joseph Travor, di 19 (Facebook)

“Non sono stati alcool e droga a spingerlo a uccidere Megan. È stata la sua personalità: c'è qualcosa di malvagio dentro di lui". Sono state le parole – miste di dolore e rabbia – della madre di Megan Newton, la ragazza uccisa nell'aprile 2019 da un suo compagno di scuola, il 19enne calciatore semiprofessionista Joseph Trevor. Sarah Newton è tornata a parlare dell'omicidio della figlia in un'intervista rilasciata al The Sun. 

Poche ore prima dell'omicidio, avvenuto nell'appartamento di Megan a Newcastle, nel Regno Unito, Trevor era stato arrestato per possesso di droga e poi rilasciato dalla polizia dello Staffordshire, per cui lavorava peraltro il padre dell'assassino.

Nonostante il genitore di Joseph sia stato scagionato da ogni accusa, stando a quanto si apprende dal quotidiano britannico, la madre della vittima non ha mai perdonato la famiglia dell'omicida per ciò che è accaduto alla figlia.

"Era figlio di due genitori, ma lui aveva un lato oscuro – ha raccontato sempre la madre colpita dal grave lutto – Ricordo che Megan ne parlava come un tipo un po' stravagante'. Lui e mia figlia avevano socializzato perché entrambi appassionati di calcio".

Prima dell'omicidio di Megan, Trevor era già stato accusato di aver violentato una 14enne della sua scuola, ma le indagini non avevano portato a un procedimento penale nei suoi confronti.

Da quel momento in poi, il 19enne era stato soprannominato "Rolf Harris" (noto conduttore televisivo australiano giudicato colpevole di stupri compiuti in serie su giovani donne e bambine tra 1968 e il 1986 n.d.r.) da alcuni compagni d'istituto. Gli stessi coetanei parlavano di lui come un ragazzo che "un minuto prima rideva e scherzava, quello dopo dava di matto".

Sarah e Megan Newton (Facebook)
Sarah e Megan Newton (Facebook)

La sera dell'omicidio di Megan

Quella sera dell'aprile 2019 Megan aveva invitato Joseph a fermarsi a dormire nel suo appartamento come "atto di gentilezza": il giovane – trovato in possesso di cocaina e ketamina dalla polizia poche ore prima – avrebbe avuto paura di affrontare i genitori una volta rientrato a casa.

Trevor aveva assunto sostanze stupefacenti ed era stato notato mentre nascondeva un sacchetto sospetto di polvere bianca nei pantaloni.

Una volta entrati nell'appartamento della ragazza, si è consumato l'omicidio: Megan è stata violentata dal compagno di scuola e poi uccisa barbaramente con nove pugnalate alla schiena. La giovane sarebbe stata ritrovata poi in seguito da un vicino, tra le lenzuola sporche di sangue.

"Penso che lui le avesse chiesto di fare sesso – ha detto la madre della vittima, che nel 2019 era anche apparsa in una puntata della serie "What the Killer Did Next" di Sky Crime – quindi credo che l'abbia uccisa dopo il rifiuto di mia figlia".

Subito dopo l'omicidio – come mostrano i filmati delle telecamere di sorveglianza – il giovane è uscito dall'appartamento con le mani insanguinate e ha buttato via le chiavi dell'abitazione.

Poi il killer aveva deciso di raggiungere alcuni amici, a cui avrebbe pronunciato anche la frase "credo di aver fatto qualcosa di brutto". Ma nessuno immaginava fino a che punto.

Arresto e condanna

Trevor è stato arrestato dalla polizia dopo il ritrovamento del cadavere di Megan. Reo confesso, nel febbraio 2020 il giovane è stato condannato all'ergastolo, con un minimo di 21 anni e 65 giorni da scontare in carcere.

"Avrà 40 anni quando potrà usufruire della libertà vigilata, ma non credo che cambierà mai – ha detto ancora la madre della vittima, che infine ha aggiunto – Megan era intelligente e aveva un cuore d'oro. Amava aiutare gli altri e Trevor ne ha approfittato".

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