Media russi oscurano Prigozhin, capo del battaglione Wagner: “Troppe critiche su gestione della guerra”
Evgeny Prigozhin è sparito dai media ufficiali russi. Secondo un'analisi del media indipendente russo Verstka, il capo dei mercenari Wagner sarebbe stato "cancellato" dalle tv e dai giornali ufficiali di Mosca, pagando così il disappunto espresso nei confronti dei vertici militari del Cremlino sulla conduzione della guerra in Ucraina. Diversi organi di stampa avrebbero ricevuto l'ordine di oscurare lo stesso "chef di Putin" che ha dato la colpa dei fallimenti dell'invasione ai capi militari russi in Ucraina, mettendosi in contrapposizione diretta con il ministro della Difesa Shoigu. Pubblicamente lo ha accusato di non fornire munizioni ai miliziani di Wagner in Donbass. Vestka ha fatto sapere che i media di Stato hanno ricevuto ordine di non riportare le sue dichiarazioni riguardanti il conflitto, definite "non neutrali",
Le agenzie di stampa del Cremlino avrebbero effettivamente smesso di citarlo nelle ultime settimane, riportando solo le parole direttamente correlate all'attività sul campo del battaglione mercenario Wagner. Secondo fonti vicine al ministero della Difesa russo, le autorità di Mosca avrebbero preparato una vera e propria campagna contro Prigozhin, anche se per il momento non è stata messa in atto.
Nei giorni scorsi, l'oligarca proprietario del battaglione Wagner ha esortato i russi a chiedere all'esercito di fornire le munizioni al battaglione mercenario, secondo lui "impossibilitato a portare avanti la guerra". L'appello è indubbiamente senza precedenti e sottolinea il clima di tensione tra i mercenari e il ministro della Difesa, definito da Prigozhin un "traditore". L'accusa è stata rivolta anche al capo di Stato maggiore dell'esercito russo, Valery Gerasimov. Secondo il capo del battaglione Wagner, l'intento di Gerasimov sarebbe quello di "distruggere" l'esercito privato schierato in Ucraina.