McDonald’s riapre a Mosca in versione russa: svelato logo e nome, è “Delizioso e basta”
In Russia ha aperto oggi ufficialmente la catena Vkusno & Tochka, che ha rilevato i fast food di McDonald's. Inaugurata in occasione della Giornata della Russia, si tratta di una catena interamente russa. Il primo ristorante post-McDonald's, ribattezzato "Vkousno i totchka", ovvero “Delizioso e basta", è stato aperto a Mosca e in tanti sono arrivati per l’inaugurazione. Alcuni hanno atteso anche ore per entrare nel nuovo ristorante di Piazza Pushkin (dove McDonald's aprì per la prima volta in Russia nel 1990) e lì trovare lo stesso ambiente di prima, gli stessi prodotti e anche il personale con una uniforme molto simile a quella di prima. Di fatto l’unica differenza col passato è il logo.
"Il nostro obiettivo è che i nostri ospiti non notino differenze né nella qualità né nell'ambiente", ha detto l’amministratore delegato Oleg Paroev in una conferenza stampa. Oggi nella capitale hanno aperto 15 fast food, nel Paese McDonald's ne contava 850, domani ne dovrebbero aprire altri 50 e poi dai 50 ai 100 ogni settimana. Lo scorso marzo, con la guerra in Ucraina, la catena americana ha chiuso le attività in Russia e i ristoranti sono stati ceduti.
Alexandre Govor, il nuovo proprietario della catena di fast food, ha assicurato che i 62.000 ex dipendenti di McDonald's manterranno il loro posto di lavoro, e ha annunciato l'apertura nel complesso di mille ristoranti entro i prossimi 5-6 anni. Il nuovo nome della catena di ristoranti è stato annunciato poche ore prima della riapertura, con un nuovo logo che contiene un cerchio e due lineette nei toni del rosso e arancione, su sfondo verde, che fanno pensare a hamburger e patatine. Il prefisso “Mac" non compare più: "Abbiamo dovuto rimuovere alcuni prodotti dal menu perché si riferiscono direttamente a McDonald's, come McFlurry e Big Mac", ha detto Paroyev, e i prezzi secondo quanto ha spiegato il manager sono aumentati leggermente a causa dell'inflazione che ha colpito duramente la Russia a causa delle sanzioni.