McDonald’s annuncia tagli al personale e chiude gli uffici: “Via mail saprete chi è stato licenziato”
Tre giorni di smart working a ridosso delle festività di Pasqua. Non un regalo quello che McDonald's ha fatto ai propri dipendenti ma è il preludio a un numero non ben definito di licenziamenti. La notizia è stata diffusa dagli organi di stampa statunitensi dopo che è trapelata l'intenzione da parte del colosso americano della ristorazione di effettuare dei tagli al personale.
“Durante la settimana del 3 aprile comunicheremo decisioni chiave legate al personale nella società”, si legge nella mail che l'azienda ha inviato ai dipendenti annunciando che a partire da oggi e fino a mercoledì 5 aprile i lavoratori McDonald's degli Stati Uniti rimarranno a casa. A riportare parte del contenuto della mail è stato il Wall Street Journal.
La società conta oltre 150mila impiegati a livello globale e quasi un terzo di questi lavora negli uffici e nei ristoranti Usa. Lo scorso gennaio l'amministratore delegato di McDonald's, Chris Kempczinski, ha annunciato un imminente taglio dei posti di lavori nell'ambito di una più ampia ristrutturazione aziendale che prevede "una riorganizzazione degli staff e delle funzioni corporate".
Nessuna riduzione dei costi alla base dei tagli, secondo Kempczinski, ma un modo per aiutare l'azienda a innovare più velocemente e lavorare in modo più efficiente. Ad oggi si tratterebbe di fatto del primo grande taglio al personale da parte di McDonald's.
Nell'email interna, la multinazionale americana ha affermato che chiuderà i suoi uffici statunitensi per quei tre giorni in modo da garantire il comfort e la privacy dei dipendenti e ha chiesto a tutto il suo personale di annullare qualsiasi incontro di persona presso la sede dell’azienda con fornitori e altre parti esterne, in attesa delle comunicazioni ufficiali su chi dovrà dire addio al proprio posto di lavoro.