McDonald’s nel mirino del fisco UE: non avrebbe pagato milioni di tasse
McDonald’s, come capitato anche ad altri giganti americani dell’economia, va incontro a guai in Europa a causa del fisco. La Commissione Ue sta infatti valutando se aprire un’indagine sulle pratiche fiscali della celebre catena di ristoranti in Europa, sulla scia dello scandalo LuxLeaks e dei tax rulings in base ai quali le multinazionali non pagano le tasse dovute ai Paesi dove operano. La commissaria Ue alla concorrenza Margrethe Vestager ha presentato la questione durante un’audizione al Parlamento europeo: “Per quanto riguarda McDonald’s stiamo guardando tra le informazioni ottenute dai sindacati per valutare se c’è un caso”, ha annunciato.
Secondo le denunce di tre federazioni internazionali di sindacati McDonald’s avrebbe evitato di pagare tra il 2009 e il 2013 oltre un miliardo di euro di tasse ai paesi Ue girando i suoi ricavi europei alla sua holding lussemburghese. Vestager in Parlamento ha spiegato come l'inchiesta su altre società nella stessa situazione si stia rivelando più lunga delle attese. Intanto, sempre in questo contesto, Bruxelles ha anche chiesto ai Ventotto informazioni precise sugli accordi fiscali (tax rulings) che hanno concesso tra il 2010 e il 2013.
