Maxi rissa in tribunale in USA, zio della vittima si scaglia contro l’imputato: “L’ha uccisa come un codardo”

Il video ripreso dalle telecamere di sorveglianza del tribunale di Albuquerque, in New Mexico, dove i parenti della vittima si sono scagliati con calci e pugni contro l’imputato accusato del suo omicidio: “Ha ucciso mia nipote come un codardo, ne è valsa la pena”.
A cura di Ida Artiaco
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Una maxi rissa è scoppiata lo scorso 31 gennaio in un'aula del tribunale di Albuquerque, in New Mexico (USA), dove i parenti della vittima – lo zio e il patrigno – hanno aggredito con calci e pugni l'imputato accusato del suo omicidio. I media locali hanno anche diffuso il video dell'attacco, che ha fatto il giro del mondo. Ma facciamo un passo indietro.

Al banco degli imputati era presente Alexander Ortiz, 21 anni, arrestato a febbraio dello scorso anno in relazione ad una sparatoria nel corso della quale è rimasta uccisa la sua ex fidanzata Alianna Farfan, ha specificato la polizia in un comunicato stampa. Il giovane è stato accusato di omicidio di primo grado, rispetto al quale, a marzo, si era dichiarato non colpevole. Venerdì scorso Ortiz si trovava in tribunale per discutere del suo patteggiamento quando si è verificata l'aggressione.

Nelle immagini riprese dalle telecamere del tribunale e diffuse ieri dalla stampa a stelle e strisce si vede un uomo, tra il pubblico, scavalcare le transenne e correre verso Ortiz, che cerca a sua volta di fuggire. Poi, dopo pochi secondi, arriva un'altra persona che pure si scaglia contro il ragazzo. A quel punto scoppia la rissa, con diverse persone che lottano e sia azzuffano, incluso l'agente di custodia dell'imputato. L'aggressione termina nel momento in cui quest'ultimo usa il taser.

Lo zio e il patrigno della vittima sono stati arrestati. "Ha ucciso mia nipote come un codardo", ha detto uno dei due uomini mentre veniva portato via dall'aula del tribunale, aggiungendo: "Ne è valsa la pena". Entrambi sono poi stati rilasciati domenica scorsa, due giorni dopo i fatti.

Alianna Farfan fu trovata cadavere nel suo appartamento ad Albuquerque l'11 gennaio 2024. Gli amici della ragazza avevano raccontato agli inquirenti che proprio quel giorno aveva litigato con Alexander Ortiz, per questo aveva chiesto loro di farle compagnia a casa. Alcuni di loro hanno precisato di aver sentito un unico colpo di pistola provenire dalla stanza da letto della ragazza. Dopo aver aperto la porta a calci, hanno trovato la giovane con una ferita d'arma da fuoco al volto mentre il 21enne era riuscito a scappare dalla finestra. Il ragazzo è stato arrestato un mese dopo il delitto e da allora si trova presso il Metropolitan Detention Center.

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