Maxi incidente in superstrada: 18 morti. E il giornalista si fa i selfie con le auto accartocciate
Una notizia nella notizia quella che arriva dalla Cina. Oltre 30 veicoli coinvolti, 18 morti e 19 feriti in un maxi incidente causato dalla nebbia nella provincia cinese di Anhui. Un giornalista giunto sul posto per documentare la terrificante tragedia è stato licenziato dopo essersi pubblicato una foto sorridente proprio di fronte ai mezzi accartocciati e distrutti. I fatti sono accaduti su una superstrada nella orientale del Paese, dove diversi veicoli dopo l'impatto hanno preso fuoco, uccidendo chi stava al loro interno e bloccando la circolazione per diverse ore. Molti i feriti, alcuni immediatamente soccorsi e portati in ospedale. Sul drammatico tamponamento ora stanno indagando le autorità per chiarire la dinamica e capire cosa possa essere accaduto, tra le prime ipotesi ci sarebbe la scarsa visibilità dovuta alla fitta nebbia che ha colpito l'area al momento del tragico impatto.
Il giornalista licenziato ha pubblicato la foto sul social network Weibo, molto noto in Cina, scatenando l’ira degli internauti. Come scrive il People’s Daily, non sono state rese le originalità, né tant omeno il quotidiano per cui lavora. "Nessuno con un minimo di coscienza si metterebbe a ridere davanti in una scena del genere", si legge in un commento su Weibo. "Per non parlare del fatto che è un giornalista”. Altri hanno ridicolizzato il cronista: “Il suo unico obiettivo era cercare fama”. Secondo quanto scrive il People’s Daily, il giornalista avrebbe pubblicato un video di scuse sui social media mercoledì sera.