Maxi incidente in Cina a causa dello smog: 33 auto coinvolte, 6 morti
Mega incidente in Cina: 33 automobili sono rimaste coinvolte in un tamponamento a catena a Tianjin, nelle vicinanze di Pechino, a causa della scarsa visibilità causata dalla densa coltre di smog. Il bilancio dell’incidente è drammatico: sei persone sono morte. Lo scontro è avvenuto ieri alle 8.15 ora locale su un'autostrada nel nord del Paese, nella provincia di Shanxi. A riportare la notizia il dipartimento della sicurezza pubblica dello Shanxi. Sono giorni che le autorità cinesi hanno divulgato l'allerta rossa per l'alto tasso di polveri sottili nell'aria. A Pechino, per la prima volta, dopo giorni di allarme arancione è stato lanciata l’allerta rossa. Nella capitale cinese il primo allarme arancione era stato lanciato il 30 novembre, proprio il giorno dell'apertura dei lavori della COP21 a Parigi.
Scuole chiuse a Pechino per lo smog – A Pechino le scuole sono chiuse, i lavori di costruzione sono stati sospesi e alle fabbriche è stato ordinato di fermare le operazioni. Inoltre sono state chiuse diverse zone dell’autostrada nella speranza di ridurre il traffico. Le limitazioni sul traffico, basate sul numero di targa, dovrebbero tenere ferme almeno due milioni di auto private. Nella provincia orientale di Zhejiang lo smog ha provocato il ritardo di oltre 70 voli nell'aeroporto internazionale di Hangzhou, dal momento che la visibilità era ridotta a 250 metri.