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Incontro Renzi Hollande: “Uniti per una nuova Europa”

Faccia a faccia all’Eliseo tra Renzi e Hollande. Lunedì il premier italiano a Berlino per il vertice con Angela Merkel e poi il vertice dei Capi di Stato e di governo dell’Unione Europea giovedì e venerdì a Bruxelles.
A cura di Redazione
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Update: Si punta su lavoro e crescita. La "prossima tappa dell'Ue, su iniziativa della Francia e di altri Paesi, come l'Italia, è la crescita e l'occupazione, soprattutto giovanile" perché la disoccupazione giovanile "ha raggiunto livelli inaccettabili". Lo ha spiegato il presidente francese Hollande al termie dell'incontro con il nostro Premier Matteo Renzi a Parigi. Nella conferenza stampa all'Eliseo al termine dell'incontro bilaterale, il presidente francese ha lodato Renzi per le riforme annunciate per l’Italia e ha ribadito che l'obiettivo comune tra i due Paesi è cambiare l'Europa verso la crescita e l'occupazione. Al momento l’Unione Europea "non è ancora percepita come un’opportunità per la crescita e l’occupazione", per questo "Italia e Francia in Europa devono lavorare e fare degli sforzi comuni per l’occupazione dei giovani" ha sottolineato Hollande. "Possiamo, dobbiamo, cambiare l'Europa insieme: è la prima sfida che dobbiamo affrontare nei prossimi mesi e nei prossimi anni", ha replicato il premier italiano Renzi, aggiungendo: "L’Europa sia luogo di cittadini e non di tecnocrati". Ad ogni modo "Non ci sarà nessuno sforamento del tetto del 3%, ma cambieremo il Patto interno" ha spiegato Renzi rispondendo alle domande dei giornalisti, concludendo: "L'Europa è il luogo della più grande scommessa politica e se qualcuno non ci crede perché ha visto su di sé le conseguenze della crisi, noi lavoreremo per avere più euro in tasca".

Update: "Uniti per una nuova Europa". Un nuovo patto politico tra Italia e Francia per accelerare sulle riforme in campo europeo che diano priorità a crescita economica e lavoro. È quanto viene fuori dall'incontro di oggi tra il nostro Premier Matteo Renzi e il presidente francese Fancois Hollande a Parigi. Francia e Italia hanno "le stesse priorità", tra cui "la necessità di un'Europa più politica, più semplice, più chiara, che concentri la sua azione" su alcuni punti fondamentali come "crescita e occupazione", spiegano infatti dall'Eliseo in un documento diffuso mentre è in corso l'incontro tra i due capi di governo. "Insieme, abbiamo ora la stessa volontà di accelerare, in un momento in cui le istituzioni europee si rinnovano e si definiscono i grandi orientamenti dei prossimi cinque anni" spiegano sempre da Parigi nel comunicato, aggiungendo: "Renzi vuol far emergere un'altra Europa", proprio come Hollande che "lavora da due anni per cambiare l'orientamento" delle politiche dell'Unione Europea. In particolare dalla presidenza francese si sottolineano i successi che hanno permesso di "stabilizzare l'eurozona, di stabilire dei meccanismi permanenti di solidarietà per far fronte alle crisi, di controllare le banche attraverso l'Unione bancaria e di creare le condizioni della crescita".

Con l'arrivo a Parigi inizia il "tour europeo" del presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Il premier è oggi all'Eliseo, dove incontra il presidente della Repubblica francese, Francois Hollande per un incontro bilaterale e una colazione di lavoro. Al termine del faccia a faccia i due leader terranno una conferenza stampa congiunta. Lunedì, invece, Renzi sarà a Berlino per un incontro con la Cancelliera, Angela Merkel, prima che la sua settimana europea si concluda con il vertice dei Capi di Stato e di governo Ue di giovedì e venerdì a Bruxelles.

Napolitano ribadisce il ruolo centrale dell’Europa – Questa mattina, intanto, anche il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha parlato – arrivando a Cassino per celebrare i 70 anni dalla distruzione della città – dell’Unione Europea. “L'Unione europea – ha detto Napolitano – rimane la via maestra per progredire ed anche per prevenire e superare crisi come quella in cui da oltre cinque anni ci dibattiamo”. Un riferimento da parte del Capo dello Stato anche alla crisi ucraina: “Bisogna imboccare la via del dialogo e dell’ascolto reciproco per disinnescare una sfida minacciosa sullo status dell’Ucraina, di cui vanno garantite indipendenza ed evoluzione democratica, in un costruttivo rapporto sia con la Ue che con la Russia”, ha sottolineato.

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