Martin Schulz rieletto presidente del Parlamento Europeo
Martin Schulz è stato rieletto presidente del Parlamento Europeo: il tedesco, candidato alla presidenza della Commissione Europea per il Parrtito Socialista, ha ottenuto 409 voti al primo scrutinio sui 612 espressi. Le schede bianche sono state 111. Il socialdemocratico ha ottenuto dunque un numero di voti di gran lunga superiore della maggioranza necessaria, 307 voti, malgrado la somma dei voti di socialisti, popolari e liberali faccia 479. All'appello, dunque, mancano 70 voti, a dimostrazione che la sua candidatura non ha convinto tutti i membri eletti nei tre partiti che lo dovrebbero sostenere.
Parlamento Europeo: alle spalle di Schulz Sajjad Karim (Conservatori), Pablo Iglesias (Sinistra Europea) e Urlike Lunacek (Verdi)
Alle spalle di Schulz si sono piazzati il conservatore britannico Sajjad Karim, quindi Pablo Iglesias (Sinistra Europea) e Urlike Lunacek (Verdi), entrambi con 51 voti a loro sostegno. Il socialdemocratico tedesco è al secondo mandato come presidente del Parlamento Europeo, incarico che ha ricoperto anche negli ultimi due anni e mezzo della precedente legislatura. Nei suoi confronti la connazionale Beatrix Von Storch, parlamentare di ‘Alternativa per la Germania', si è resa protagonista di una contestazione prima del voto, accusando Shulz di aver abusato in campagna elettorale dei fondi del Parlamento Europeo. La tedesca ha quindi chiesto di non procedere a scrutinio segreto ma palese, per "mostrare a tutti chi lo vota". La richiesta è stata tuttavia rigettata dal vicepresidente ad interim Gianni Pittella.
Parlamento Europeo: Farage volte le spalle all'Inno alla Gioia
Prima del voto ha avuto luogo anche una plateale contestazione da parte dei deputati dell'Ukip, partito guidato da Nigel Farage e alleato con il Movimento 5 Stelle. I parlamentari hanno voltato le spalle quando l'orchestra ha iniziato a suonare l'Inno alla Gioia, brano ufficiale europeo. I pentastellati non si sono associati alla protesta.
Schulz a Renzi: "Più flessibiltà nella disciplina di bilancio"
Appena rieletto Martin Shulz ha rassicurato il presidente del Consiglio Matteo Renzi sul fatto che il Parlamento Europeo farà in modo di trovare un'ampia maggioranza nell'interpretazione più flessibile della disciplina di bilancio europea.