Martedì comincia la fase due in Austria, dopo Pasqua riaprono i primi negozi
Da martedì prossimo l'Austria avvia la fase due del contenimento del contagio diventando così la prima nazione europeo a mettere in atto misure di allentamento del blocco scattato per l'emergenza coronavirus. Dopo le giornate di Pasqua e Pasquetta, infatti, nel Paese si procederà a una graduale riapertura di attività produttive ed esercizi commerciali ma anche a nuove regole di convivenza come l'obbligo di mascherine fuori casa. Inizialmente, oltre a supermercati e ai negozi di bricolage e giardinaggio, riapriranno i piccoli esercizi commerciali con locali fino a 400 metri quadrati poi man mano tutti gli altri in base all'andamento della curva dei contagi. Gli ingressi dei clienti devono essere contingentati e gli orari di apertura sono limitati alla fascia 7.40 -19 per tutti mentre restano chiusi i centri commerciali. Dal 14 aprile via libera anche a funerali e matrimoni ma solo con i familiari più stretti.
Da martedì in Austria però si rischiano anche pesanti sanzioni se non si rispetteranno i criteri di distanziamento sociale e l'obbligo di proteggere la bocca e il naso. Il governo del cancelliere Sebastian Kurz ha annunciato controlli a tappeto sia nei negozi che sui mezzi del trasporto pubblico mentre nei giorni festivi tutte le uscite saranno rigorosamente monitorate. Dal modo in cui i cittadini continueranno a seguire le regole del distanziamento sociale dipenderà infatti anche l'inizio della fase tre di apertura ad altre attività commerciali e sociali.
La decisione di Vienna fa seguito a una sostanziale stabilità della situazione dei contagi riscontrata dalle autorità sanitarie austriache da circa una settimana. Nel Paese attualmente le persone complessivamente positive al Covid-19 sono circa 13.500 mentre i decessi per coronavirus sono 6.064. Quello che ha convinto il governo è la bassa crescita giornaliera dei nuovi contagi ma anche il basso numero di ricoverati, poco più di mille persone e con saldo quotidiano negativo .