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Marocco: arrestato il pedofilo graziato dal Re di Spagna

Dopo le proteste di piazza il re del Marocco Mohamed VI ha deciso di revocare la grazia al pedofilo. L’uomo è stato arrestato, dopo essere reso irreperibile. Il sospetto è che si possa trattare di una spia da coprire ad ogni costo.
A cura di Antonio Palma
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18.30 – Il pedofilo è stato arrestato – Il pedofilo spagnolo per il quale ieri il Re del Marocco ha revocato la grazia, è stato arrestato a Murcia, nel sud-est della Spagna. Lo ha annunciato il Ministero degli Interni di Madrid, secondo quanto scrive AFP. Daniel Galvan, condannato nel 2011 a 30 anni di carcere in Marocco per atti di violenza contro una decine di minorenni, verrà messo a disposizione del tribunale dell’Udienza nazionale della Capitale.

Il caso del pedofilo spagnolo graziato in Marocco assume aspetti sempre più controversi. Dopo le proteste di piazza nel paese africano con tanto di cariche della polizia e feriti , il re Mohamed VI  ha deciso di revocare la grazia al'uomo condannato nel 2011 a 30 anni per aver  stuprato undici bambini, e ha ordinato un'inchiesta interna sul caso. Lo ha reso noto un comunicato del palazzo reale diffuso dall'agenzia ufficiale marocchina Map. A quanto si apprende, infatti, il Re del Marocco sostiene di non aver saputo mai niente del caso e di conseguenza di non aver mai ordinato nessuna grazia per l'uomo. La firma del sovrano però compare sul provvedimento di grazia concesso martedì scorso a quarantotto cittadini spagnoli detenuti nel Paese e di cui il Re spagnolo, Juan Carlos, aveva chiesto la liberazione nel corso di una recente visita in Marocco. In quella lista vi era anche il pedofilo pluri-recidivo che ha scatenato le proteste di piazza.

L'ipotesi è che l'uomo fosse una spia da coprire –  Mohamed VI  ora si difende spiegando che aveva concesso  la grazia ai detenuti in considerazione delle eccellenti relazioni tra Marocco e Spagna e come gesto di amicizia nei confronti di  Juan Carlos, ma di non sapere che uno dei quarantotto era un pedofilo. Anche in Spagna ormai le proteste sul caso sono esplose e l’opposizione socialista chiede perché sia stata chiesta la liberazione di quell’uomo. Tra le ipotesi avanzate ultimamente vi è quella che identifica l'uomo come una spia da coprire ad ogni costo. Ad ogni modo comunque la revoca della grazia a questo punto appare inutile visto che l'uomo, liberato dalla prigione di Kenitra a nord di Rabat martedì scorso, sarebbe già tornato in Spagna ed è ora irreperibile.

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