Marò in India, c’è la svolta: si lavora alla chiusura dell’inchiesta
Ci potrebbe essere a breve una importante svolta nel caso che coinvolge, in India, i maro' Massimiliano Latorre e Salvatore Girone. Tre ministri indiani lavorano con con la polizia investigativa Nia all'individuazione d'un meccanismo che permetta di chiudere l'inchiesta che coinvolge Lo si è appreso a New Delhi. Per questo, l'inviato del governo Staffan de Mistura ha deciso di rinviare la sua partenza da Delhi. "Di fronte a questa situazione in movimento – afferma l'inviato del governo Staffan de Mistura – ho deciso di rinviare la mia partenza da Delhi. Ho intenzione di restare fino a quando le autorita' indiane non risolveranno il problema". Le indagini sono concluse e resta solo la nota questione dell'interrogatorio dei quattro Marò, che con Latorre e Girone formavano il team di sicurezza della Enrica Lexie il 15 febbraio 2012, giorno dell'incidente in cui trovarono la morte due pescatori indiani. "La nostra posizione – ha concluso – è chiara: i quattro sono a disposizione ma non verranno in India. Per cui la Nia deve essere autorizzata a procedere in un altro modo per raccogliere le loro dichiarazioni".