video suggerito
video suggerito

Marò, il proprietario del peschereccio: spostare processo in Kerala

Un avvocato indiano ha presentato alla Corte Suprema una richiesta di trasferimento del caso dei marò Latorre e Girone da New Delhi a una speciale Corte del Kerala. La petizione è firmata dal proprietario del peschereccio coinvolto nell’incidente del 15 febbraio 2012.
A cura di S. P.
81 CONDIVISIONI
Immagine

All’indomani dell’annuncio del governo a proposito dei due marò italiani e delle parole del Capo dello Stato Giorgio Napolitano che ha ricordato Massimiliano Latorre e Salvatore Girone in occasione delle celebrazioni del 25 aprile, dall’India arriva la notizia di una petizione presentata per far sì che il processo sia celebrato nel Kerala. Un avvocato indiano ha presentato ieri alla Corte Suprema dell’India una richiesta formale di trasferimento del caso dei militari italiani da New Delhi a una speciale Corte del Kerala. A firmare la “Transfer Petition” è Freddy John Bosco, il proprietario del peschereccio St. Antony coinvolto nell’incidente durante il quale morirono due pescatori il 15 febbraio del 2012. In attesa di una risposta della Corte l’avvocato ha chiesto che sia sospeso l’iter in corso a Delhi. Nella petizione di cui l’Ansa ha visionato una copia si chiede di trasferire la causa in sospeso presso il Chief Metropolitan Magistrate di Patiala House e il giudice speciale della Session Court a New Delhi “alla Corte speciale II del magistrato speciale, Ufficio centrale di indagini, a Kochi in Kerala, o a qualsiasi altra corte competente del Kerala”.

Richiesta di utilizzo della lingua del Kerala – Anche se la Corte Suprema ha stabilito che il Kerala non ha giurisdizione per intervenire nel caso dei marò, nel documento si sostiene che “è evidente che il Kerala è parte di questo Stato e che è naturale che il processo possa svolgersi in un luogo il più vicino possibile a dove è avvenuto l'incidente”. Nello stesso documento si legge che la maggior parte dei testimoni sono keralesi e che il processo dovrebbe essere condotto nella loro lingua, il Malayam.

81 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views