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Marine Le Pen boccia Grillo: “Il suo non è un partito ma un’eruzione cutanea”

La leader del Front National in una intervista a Qn: “Beppe Grillo? Non mi piace. L’ho trovato estremamente sgradevole nei nostri confronti”.
A cura di Redazione
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A pochi mesi dalle cruciali elezioni europee, Marine Le Pen, leader del Front National, è senza ombra di dubbio uno dei personaggi cruciali del "nuovo corso" della politica nei principali Paesi del Vecchio Continente. In una intervista concessa a Qn, mostra subito di rendersene conto e spiega come la sua costruzione politica sia "il partito della vera vita, poiché gli altri partiti non hanno più contatti con la realtà, non si occupano delle preoccupazioni della gente, inventano strategie nel proprio interesse. Noi invece siamo in presa diretta con le angosce quotidiane ed i problemi delle persone". Una lettura che consentirà a breve al Front National di "governare la Francia", grazie ad una crescita esponenziale nei consensi che alle europee potrebbe concretizzarsi con un clamoroso exploit.

La parte centrale dell'intervista è quella dedicata alle convergenze fra il Fn ed alcuni movimenti politici italiani, evidenti nelle considerazioni comuni sull'Europa: "Pensi all’Italia di appena due anni fa: gli euroscettici erano praticamente inesistenti. Adesso i sondaggi dicono che i cittadini italiani sono quasi tutti arcistufi dell’euro. Me ne rallegro. All’inizio anche la Lega era europeista: ora è cambiata, c’è una vera intesa fra Matteo Salvini e noi". Insomma, una sorta di alleanza con la Lega Nord ma porte chiuse al Movimento 5 Stelle, con un giudizio netto su Grillo: "Non mi piace. L’ho trovato estremamente sgradevole nei nostri confronti, e per uno che si proclama antisistema trovo che abbia infilato molto in fretta le ciabatte del sistema. E’ un tribuno sfiatato, un ribelle col piede corto. Trovo incoerente il suo progetto. Il suo non è un partito ma un’eruzione cutanea, un’allergia alla vita politica. E’ stato forse il suo punto di forza all’inizio, adesso è un enorme punto debole". Mentre di Renzi dice: "Adesso però voglio vederlo alla prova dei fatti. E’ chiaro comunque che mi piace un uomo che sa prendere delle decisioni, si getta nella mischia e difende le sue idee".

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