Marijuana per uso ricreativo, da oggi in Canada è legale
Da oggi il Canada fa cadere i divieti sulla vendita e il consumo della marijuana per i maggiorenni. Nel Paese nordamericano infatti da adesso in poi non è più reato la vendita e il possesso di marijuana per uso ricreativo. La grande novità è stata salutata dagli attivisti con code davanti ai negozi specializzati in attesa dello scoccare della mezzanotte per dare il via alla vendita. Il primo acquisto infatti è avvenuto pochissimi minuti dopo l'entrata in vigore della legge nella provincia di Terranova, favorita dal fuso orario, dove si era formata una coda di centinaia di persone. Il Canada diventa così il secondo Paese al mondo, dopo l'Uruguay e a parte la California, dove il possesso e l'uso di cannabis è legale
La legge, che ha introdotto nuove tasse e prevede anche la libertà di piantare e far crescere in casa le piantine di marijuana, era stata approvata dal Parlamento canadese nel giugno scorso dopo anni di dibattiti pubblici e discussioni sul tema della legalizzazione della cannabis, passati infine per un discusso processo legislativo. Nel Paese dal 2001 era possibile utilizzarla per finalità terapeutiche. Dietro la legge l'obiettivo di sottrarre il business della vendita delle droghe leggere alla criminalità organizzata ma anche la volontà politica del premier Justin Trudeau di separare la legislazione riguardante la marijuana da altri tipi di droghe. "Noi non legalizziamo la marijuana perché pensiamo che faccia bene alla nostra salute. Noi lo facciamo perché sappiamo che non è buona per i nostri figli" aveva spiegato il primo ministro, Justin Trudeau, alla vigilia della riforma, aggiungendo: "Noi sappiamo di dover fare un migliore lavoro per proteggere i nostri figli e per eliminare e massicciamente ridurre i profitti del crimine organizzato".
Le regole variano da provincia a provincia. Ogni amministrazione locale infatti ha la facoltà di gestire questo nuovo mercato in maniera differente. C'è chi vuole partire con la creazione di una serie di piccoli laboratori come primo test e chi invece vuole dare l'ok fin da subito al commercio diffuso, c'è chi ha ristretto l'uso sono in determinate aree e chi invece ha lasciato più libertà. Secondo i calcoli del governo, la liberalizzazione dovrebbe portare nelle tasche dello stato circa 400 milioni di dollari canadesi all’anno, grazie alla tassazione. La nuova legge però prevede anche sanzioni severissime che arrivano fino a 14 ani di carcere e controlli stretti per la vendita della marijuana ai minori . Ogni maggiorenne può inoltre circolare con una dose massima di 30 grammi e non potrà far crescere più di quattro piantine a casa.