Mappa Ue del rischio Covid: Sicilia, Sardegna, Toscana e Marche in zona rossa, la Puglia è verde
Sono diventate quattro le regioni italiane colorate di rosso nella mappa Ue del rischio Covid realizzata dall'Ecdc, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, che classifica le zone a maggiore o minore pericolo di diffusione del Coronavirus, e aggiornata al 5 agosto. Alla Sicilia e alla Sardegna, rosse già dalla scorsa settimana, si sono aggiunte Toscana e Marche. Il resto del nostro Paese è colorato di arancione, ad eccezione di Puglia, Molise e Valle d'Aosta che sono verdi. A livello europeo la situazione appare in peggioramento, con un aumento delle zone rosse e rosse scuro ancora in Spagna e Grecia, meta delle vacanze estive. Ecco, di seguito, cosa sta succedendo.
La situazione dell'Italia nella mappa Ue
Secondo l'aggiornamento di oggi, giovedì 5 agosto, della mappa europea del rischio Covid dell'Ecdc, solo tre regioni italiane sono colorate di verde, cioè sono a bassissima incidenza Covid. Si tratta di Puglia, Molise e Valle d'Aosta. La maggior parte delle altre regioni è colorata di arancione, ma non mancano le zone rosse: oltre a Sicilia e Sardegna, anche Toscana e Marche cambiano colore e diventano rosse a seguito del peggioramento della situazione epidemiologica. Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, si ricordi, aggiorna la mappa del rischio Covid ogni settimana di giovedì sulla base dei dati ricevuti fino al martedì precedente con le restrizioni da imporre sulla libera circolazione dei cittadini nell’Ue, il che è diventato ancora più importante dal primo luglio, da quando cioè è disponibile il certificato Covid Ue che permette di viaggiare senza restrizioni sul territorio comunitario a chi sia vaccinato contro il Covid, guarito o in possesso di tampone/test negativo.
Il significato dei colori nella mappa dell'Ecdc
Nella mappa dell'Ecdc vengono colorate di verde le Regioni che hanno meno di 25 casi ogni 100mila abitanti nelle ultime due settimane: serve, inoltre, un tasso di positività inferiore al 4%. In arancione rientrano le zone con meno di 50 casi ogni 100mila abitanti se il tasso di positività è uguale o superiore al 4%, oppure quelle tra i 25 e i 150 casi con un tasso inferiore al 4%. In rosso si trovano le Regioni che negli ultimi 14 giorni hanno fatto registrare tra i 50 e i 150 casi e un tasso di positività inferiore al 4%, oppure quelle che hanno tra i 150 e i 500 casi ogni 100mila abitanti. Infine, si trovano in rosso scuro – ormai scomparso dalla mappa europea – le zone con più di 500 casi ogni 100mila abitanti.
Cosa succede in Europa
Complici gli spostamenti per le vacanze estive e la movida, i casi Covid-19 collegati alla variante Delta sono in aumento in tutto il Vecchio Continente, dove aumentano le zone ad altissima incidenza di contagio. Tra queste, c'à la Spagna, interamente colorata di rosso scuro, così come il Sud della Francia, Corsica compresa. In crescita anche le zone rosse in Grecia, mentre tiene l'Europa dell'Est, dove il colore dominante è il verde.