Mappa Ue del rischio Covid: Lazio, Sicilia, Sardegna e Veneto cambiano colore e diventano arancioni
L'Italia non è più tutta verde nella mappa Ue del rischio Covid realizzata dall'Ecdc, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, che classifica le zone a maggiore o minore pericolo di diffusione del Coronavirus. Dopo tre settimane, stando all'aggiornamento di oggi, giovedì 22 luglio, sono quattro le regioni che passano al colore arancione: si tratta di Lazio, Sardegna, Sicilia e Veneto. Anche a livello europeo la situazione appare in peggioramento, con un aumento delle zone rosse e rosse scuro in Spagna e Grecia, meta delle vacanze estive. Ecco, di seguito, cosa sta succedendo.
La situazione dell'Italia nella mappa Ue
Secondo l'aggiornamento di oggi, giovedì 22 luglio, della mappa europea del rischio Covid dell'Ecdc, tutte le regioni italiane sono colorate di verde, quindi a bassissima incidenza Covid, ad eccezione di quattro: si tratta di Lazio, Sardegna, Sicilia e Veneto. Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, si ricordi, aggiorna la mappa del rischio Covid ogni settimana di giovedì sulla base dei dati ricevuti fino al martedì precedente con le restrizioni da imporre sulla libera circolazione dei cittadini nell’Ue, il che è diventato ancora più importante dal primo luglio, da quando cioè è disponibile il certificato Covid Ue che permette di viaggiare senza restrizioni sul territorio comunitario a chi sia vaccinato contro il Covid, guarito o in possesso di tampone/test negativo.
Il significato dei colori nella mappa dell'Ecdc
Nella mappa dell'Ecdc vengono colorate di verde le Regioni che hanno meno di 25 casi ogni 100mila abitanti nelle ultime due settimane: serve, inoltre, un tasso di positività inferiore al 4%. In arancione rientrano le zone con meno di 50 casi ogni 100mila abitanti se il tasso di positività è uguale o superiore al 4%, oppure quelle tra i 25 e i 150 casi con un tasso inferiore al 4%. In rosso si trovano le Regioni che negli ultimi 14 giorni hanno fatto registrare tra i 50 e i 150 casi e un tasso di positività inferiore al 4%, oppure quelle che hanno tra i 150 e i 500 casi ogni 100mila abitanti. Infine, si trovano in rosso scuro – ormai scomparso dalla mappa europea – le zone con più di 500 casi ogni 100mila abitanti.
Cosa sta succedendo in Europa
La situazione Covid in Italia resta comunque migliore rispetto a quella degli altri paesi europei. Ad eccezione della Germania, che resta tutta verde, in Francia, dove ieri è diventato obbligatorio il pass sanitario, sono aumentate le zone arancioni, ma il rischio maggiore è in Spagna e in Grecia, oltre che in Portogallo, colorate quasi interamente di rosso o rosso scuro. In particolare, in Spagna passano in rosso scuro, tra cui le Baleari, Valencia, l'Aragona, la Cantabria e le Asturie, che si vanno ad aggiungere alla Castilla y Leon, alla Catalogna e alla Navarra, che erano bordeaux anche la settimana scorsa. In Portogallo, solo Madeira è arancione, mentre in Grecia Creta diventa rossa scura e gran parte delle isole più frequentate dal turismo internazionale sono rosse (il resto è giallo, resta verde solo la Tracia). Peggiora, inoltre, la situazione in Irlanda, che da gialla passa a rossa; nei Paesi Bassi, in gran parte in rosso scuro; la fascia costiera della Croazia è gialla, il resto verde, come la Slovenia.