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Covid 19

Mappa Ue del rischio Covid: Italia ed Europa in rosso scuro per la seconda settimana consecutiva

La nuova mappa aggiornata ad oggi, giovedì 20 gennaio, del rischio covid realizzata dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc): tutta Italia e l’Europa si trovano in zona rosso scuro.
A cura di Ida Artiaco
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Un unico blocco rosso scuro a conferma che la nuova ondata di Covid-19, collegata alla variante Omicron, sta travolgendo tutti i paesi europei senza distinzioni. È quanto emerge dalla nuova mappa del rischio elaborata dall'Ecdc, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, che classifica le zone a maggiore o minore pericolo di diffusione del Coronavirus. Secondo l'aggiornamento di oggi, giovedì 20 gennaio 2022, tutta l'Italia ed il resto dell'Europa sono colorati di rosso scuro, che rappresenta l'alta incidenza del contagio per la seconda settimana consecutiva.

La situazione dell'Italia nella mappa Ue

Questa settimana tutta Italia è colorata di rosso scuro. Nessun cambiamento, dunque, rispetto ai 7 giorni precedenti, quando tutte le Regioni si trovavano già nella più alta fascia di rischio. Si ricordi che il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie aggiorna la mappa del rischio Covid ogni settimana di giovedì sulla base dei dati ricevuti fino al martedì precedente.

Il significato dei colori nella mappa dell'Ecdc

Nella mappa dell'Ecdc, che viene generalmente pubblicata tutti i giovedì con gli aggiornamenti delle situazioni Covid dei Paesi Ue, vengono colorate di verde le Regioni che hanno meno di 25 casi ogni 100mila abitanti nelle ultime due settimane: serve, inoltre, un tasso di positività inferiore al 4%. In arancione rientrano le zone con meno di 50 casi ogni 100mila abitanti se il tasso di positività è uguale o superiore al 4%, oppure quelle tra i 25 e i 150 casi con un tasso inferiore al 4%. In rosso si trovano le Regioni che negli ultimi 14 giorni hanno fatto registrare tra i 50 e i 150 casi e un tasso di positività inferiore al 4%, oppure quelle che hanno tra i 150 e i 500 casi ogni 100mila abitanti. Infine, si trovano in rosso scuro le zone con più di 500 casi ogni 100mila abitanti.

Cosa succede in Europa

Resta stabile la situazione Covid-19 in Europa, dove il colore predominante resta il rosso scuro, dal Portogallo ai Paesi dell'Est. "Questa pandemia – ha detto Tedros Ghebreyesus, direttore generale dell'OMS – non è affatto finita e, con l'incredibile crescita di Omicron a livello globale, è probabile che emergano nuove varianti". Per quanto riguarda le vaccinazioni, a livello comunitario ha ricevuto la doppia dose di vaccino il 69.4% della popolazione Ue.

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