Manifestazioni contro il Papa a Madrid. Arrestato uno studente cattolico, [il VIDEO]
Proteste contro la Giornata mondiale della gioventù a Madrid
sventato anche un attentato
In questi giorni Madrid è divisa in due per l'arrivo di oggi del Papa Ratzinger, in occasione della Giornata mondiale della gioventù. Molti sono i Papa boys che manifestano pacificamente attendendo festosamente l'arrivo del pontefice.
Ad opporsi a questo lato buono, ci sono gli Indignatos, che non vedono di buon occhio la figura di Ratzinger, della politica della Chiesa, dei diritti civili e libertà sessuali e sulle interferenze del Vaticano nelle questioni politiche. Senza contare il costo esorbitante della manifestazione: oltre 50 milioni di euro, escluse le spese per la Polizia e la sicurezza.
"Ciò che critichiamo è lo scandaloso show messo in piedi in un momento di gravissima temperie per l'economia mondiale, l'ostentazione che è causa di gravi danni e della presa di distanza di tanta gente dalla Chiesa", ha dichiarato il sacerdote Evaristo Villar di Redes Cristianos.
I manifestanti laici hanno definito la giornata del Gmg, un festival rock, in un momento di grave e grande crisi economica, infatti lo slogan della protesta era: " Zero delle mie tasse al Papa".
Gli Indignatos si sono riuniti nella Capitale spagnola per far sentire anche la loro voce di dissenso, in una protesta, che ha portato non poco scompiglio. I manifestanti erano 5.000 persone insieme ad un centinaio di organizzazioni ed il tutto non si è svolto pacificamente: sono state arrestate 6 persone e due agenti di Polizia feriti, il tutto causato dalle provocazioni tra Papa boys e Indignatos.
Una manifestante laica ha urlato con sdegno contro i giovani pellegrini: " Il tuo zainetto lo pago io, mettici i preservativi", riferendosi allo zainetto arancione che contiene all'interno il kit del pellegrino e che è stato consegnato loro direttamente dall'organizzazione Gmg.
Tra le persone arrestate uno studente messicano di chimica, Josè Perez Bautista chfaceva parte dei giovani volontari, accusato di aver progettato un attentato contro il Papa. Il ventiquattrenne era intervenuto più volte su un forum di ultracattolici affermando di voler usare durante la manifestazione del gas Sarin, lo stesso utilizzato nella metropolitana di Tokyo nel 1995.
La Polizia ha preso seriamente le intimidazioni del ragazzo, soprattutto dopo la strage di Utoya in Norvegia e anche perchè questi in quanto studente di chimica poteva accedere con molta facilità a sostanze potenzialmente pericolose. Il ragazzo è stato fermato ieri con l'accusa di reati legati al terrorismo e domani sarà costretto a presentarsi in tribunale.
Sono state prese numerose precauzioni per rendere la manifestazione che si terrà fino al 21 agosto, più sicura possibile, infatti il centro storico è stato bloccato e domenica mattina quando Benedetto XVI, celebrerà la messa dietro un altare lungo 200 metri, il pontefice sarà protetto da un gigantesco albero di metallo.