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Mangia un panino e non riconosce più i genitori, bimba aveva ingoiato setola di spazzola da barbecue

Trasportata in un ospedale nel Nuovo Galles del Sud, la bimba australiana era completamente disorientata e addirittura non riconosceva genitori e parenti. I medici hanno scoperto che l’oggetto estraneo ingoiato col panino aveva causato ascessi cerebrali.
A cura di Antonio Palma
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Un semplice panino con uova e pancetta ha rischiato di uccidere una bimba australiana di 7 anni perché nessuno si era accorto che all’interno del pane era finito un oggetto estraneo, una setola di spazzola da barbecue che la piccola ha ingoiato senza saperlo. È accaduto a Newcastle, nel Nuovo Galles del Sud, dove la piccola ha avuto bisogno di una operazione d’urgenza al cervello e dove ora è in cura e fortunatamente si sta riprendendo.

"In realtà ha avuto una guarigione fenomenale, considerando come era andata e come sarebbe potuta finire, ora sta davvero bene" ha racconto la mamma della piccola all’emittente locale ABC, ricostruendo l’incredibile storia della figlioletta. Tutto è iniziato col panino consumato dalla bimba nel luglio scorso. "Stava masticando, poi ha iniziato a sentirsi come se stesse soffocando” ha raccontato il genitore.

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Tutti pensavano semplicemente che un boccone le era andato di traverso e la ragazzina si era subito ripresa. Nei giorni seguenti aveva anche partecipato a una gara di atletica ma col passare del tempo ha iniziato ad accusare sempre più problemi. Prima ha avuto difficoltà a mangiare cibi solidi a causa di un persistente mal di gola, poi è sopraggiunta la febbre alta e le sue condizioni sono peggiorate al tal punto da svenire.

A questo punto il trasporto immediato al pronto soccorso di un vicino ospedale. Quando è arrivata nella struttura sanitaria, la piccola mostrava sintomi molto gravi e che all'apparenza non sembravano avere un collegamento con quel panino mangiato giorni prima. La minore però era completamente disorientata, non riusciva a rispondere a domande semplicissime e addirittura non riconosceva genitori e parenti.

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Solo gli immediati accertamenti clinici hanno portato alla luce quanto era accaduto. I medici hanno scoperto che la piccola paziente aveva degli ascessi al cervello che influivano sul suo stato mentale, sacche di pus scatenate da una infezione. A causa di quella setola, infatti, aveva sviluppato una infezione che poi si era estesa al cervello attraverso le vie venose. Come chiarito con una Tac, il filo aveva perforato l'esofago, spingendosi nell'arteria carotide del collo.

La bambina quindi è stata immediatamente trasferita in un ospedale pediatrico a Sydney e sottoposta alle cure del caso. La bimba fortunatamente si è ripresa e, anche se sta proseguendo la terapia, ora è tornata a casa. La mamma ora mette in guardia dall’uso delle spatole da barbecue, avvertendo del pericolo che un comune strumento di pulizia può nascondere.

Purtroppo il suo in effetti non è nemmeno un caso isolato. Secondo alcuni studi, le spazzole metalliche per barbecue sono un “pericolo sottostimato e difficile da gestire”. In Usa, ad esempio, in dieci anni, oltre 1700 persone sono state coinvolti in incidenti relativi a questi oggetti, tra casi meno gravi e casi in cui è stato interessato il tratto gastrointestinale, con intervento chirurgico d’urgenza.

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