Manager di una casa farmaceutica inglese arrestati in Cina

Quattro manager del gruppo farmaceutico inglese Glaxo Smith Kline sono stati arrestati in Cina con le accuse di corruzione, infrazioni economiche gravi e delitti fiscali. Per l'esattezza le autorità del colosso asiatico sostengono che GSK abbia trasferito 3miliardi di yuan (oltre 37 milioni di euro) alle agenzie di consulenza cinesi, che con quel denaro avrebbe avuto il compito di pagare tangenti (soprattutto sotto forma di viaggi) ai medici perché prescrivessero prodotti della casa farmaceutica, che si è difesa dichiarandosi innocente e dicendosi profondamente preoccupata per le accuse. Le autorità cinesi hanno preso in custodia i 4 manager al termine di un'indagine iniziata alla fine di giugno, mentre nel paese il caso ha acquistato una grande rilevanza. Un articolo del China Daily avvisa: "Il caso della Glaxo Smith Kline deve servire da monito per tutte le altre società, sia internazionali che cinesi, che devono rispettare la legge ogni volta che intendono promuovere i loro prodotti.