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Mamma non si vaccina contro il coronavirus, giudice Usa le revoca la custodia del figlio

La prima sentenza del genere al mondo vede come protagonista un giudice dello stato dell’Illinois che, durante una udienza di divorzio, ha stabilito che il bimbo non poteva essere affidato alla mamma perché la donna non è vaccinata contro il coronavirus. La 39enne può parlare con suo figlio solo al telefono.
A cura di Antonio Palma
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Un giudice statunitense ha tolto la custodia del figlio a una giovane madre solo perché ha scoperto che la donna non si è ancora vaccinata contro il coronavirus. Quella che appare come la prima sentenza del genere al mondo vede come protagonista un giudice della contea di Cook, nell'area nord-orientale dello Stato dell'Illinois, chiamato a decidere se rinnovare o modificare i termini di un accordo di divorzio tra la signora in questione e l’ex marito. Una udienza che doveva incentrarsi solo sulle spese e il mantenimento dei figli ma che il giudice James Shapiro ha trasformato in qualcosa di altro, sorprendendo sia la donna che l’ex consorte.

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Dopo aver chiesto alla donna se fosse vaccinata e aver scoperto che non lo era, il giudice infatti ha deciso di revocare la custodia condivisa e affidare il figlio della coppia solo al padre che invece è vaccinato. "Una delle prime cose che mi ha chiesto è stata se fossi vaccinata o meno il che mi ha spiazzato. Ero confusa perché l’udienza avrebbe dovuto riguardare solo le spese e il mantenimento dei figli” ha spiegato la donna, Rebecca Firlit, al Chicago Sun-Times, raccontando: “Gli ho chiesto cosa avesse a che fare con l'udienza ma lui mi ha risposto: ‘Io sono il giudice e prendo le decisioni per il tuo caso'”.

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“Ho avuto reazioni avverse ai vaccini in passato e il mio medico mi ha consigliato di non vaccinarmi. Rappresenta un rischio", ha rivelato la donna che ora intende fare ricorso contro la decisione del giudice, giudicata drastica e senza senso visto che neppure i legali dell’ex marito avevano sollevato la questione del vaccino in aula. La 39enne impiegata ha affermato di essere stata colta alla sprovvista dal giudice ed è rimasta scioccata dalla sua sentenza che ora la costringe a parlare con suo figlio solo al telefono senza nessuna possibilità di vederlo. “Parlo con lui ogni giorno. Piange e gli manco" ha rivelato la donna che ora spera che una corte d'appello posa ribaltare la sentenza.  Se non sarà così, per rivedere suo figlio di 11 anni la 39enne dovrà sottoporsi a vaccino anti covid con ciclo completo.

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