Mamma fotografa il figlio che piange di frustrazione durante una lezione online

Jana Coombs è una donna della contea di Coweta, in Georgia, negli Usa, che qualche giorno fa ha scattato e pubblicato sui social una foto del proprio figlioletto in lacrime, seduto di fronte ad un computer a casa. Il bimbo era così frustrato dall'esperienza in remoto del rientro a scuola, che ha ad un certo punto ha abbassato la testa e ha iniziato a piangere. “Ho fatto quella foto perché volevo che le persone vedessero la realtà", ha spiegato la mamma alla Cnn. Come spiegato da Jana, il piccolo si è sentito sopraffatto dalle difficoltà della didattica a distanza introdotta come misura di contenimento anti coronavirus. Lo scatto risale al primo giorno di lezioni online e il bimbo le ha chiesto se potessero riprendere quelle di persona.

Jana Coombs ha riferito alla Cnn che crede che i piccoli studenti, compreso suo figlio, stiano soffrendo terribilmente la mancanza delle normali lezioni in classe. “L’istruzione è essenziale per questi bambini. Attraverso la socializzazione e l’esperienza pratica i bambini delle elementari imparano meglio”. La donna, che ha quattro figli, ha parlato delle difficoltà affrontate da genitore. “Destreggiarsi tra le questioni di famiglia, avere un bambino in casa, ricevere 5.000 e-mail al giorno dagli insegnanti. Bisogna cercare di tenere il passo tra app, codici, piattaforme, collegamenti che non funzionano. Si corre da un laptop all’altro”, ha sottolineato. Tuttavia, ha detto di essere grata per gli insegnanti che sono andati "oltre per rendere questa situazione la più indolore possibile".