Mamma 27enne chiama la polizia per paura dell’ex, un agente spara e la uccide: incastrato dalla bodycam
Aveva chiamato la polizia per un episodio di violenza domestica, ma uno dei tre agenti intervenuti ha aperto il fuoco contro di lei e non c'è stato nulla da fare. Tragedia negli Stati Uniti, dove Niani Finlayson, mamma di 27 anni, è stata uccisa da un poliziotto.
I fatti si sono verificati lo scorso 4 dicembre nell'appartamento della donna a Lancaster, nella contea di Los Angeles, ma solo nelle ultime ore è stato diffuso il video ripreso dalla bodycam dell'agente.
Ma facciamo un passo indietro. A inizio dicembre Niani aveva chiamato il numero d'emergenza 911. Nella telefonata, che pure è stata diffusa sui media locali, si sente la voce della giovane gridare: "Non vuole uscire da casa mia, non mi lascia in pace. Ho bisogno della polizia qui, subito". Poi, si sente la stessa chiedere a un uomo di lasciarla stare. L'avvocato della famiglia di Niani ha dichiarato che l'uomo che l'ha aggredito era il suo .
Quando sono entrati in casa, gli agenti hanno trovato la donna con un coltello in mano. Come si vede dalle immagini della bodycam, i poliziotti prima hanno provato ad entrare con forza nella casa della 26enne, poi la porta si è aperta. Finlayson era accanto alla figlia di 9 anni, che sembrava dire ai poliziotti che l'ex fidanzato della madre l'aveva ferita, probabilmente "a pugni" o "spinta".
La voce della bambina è stata distorta dalla polizia e quindi le sue parole non sono distinguibili. La donna dalle immagini sembra avere in mano un coltello da cucina e dire: "Sto per accoltellarlo". Un'agente donna è stata la prima a entrare in casa. L'agente Shelton è entrato poco dopo e ha aperto il fuoco, sparando quattro colpi contro Finlayson. La giovane è morta sul colpo.
Al momento l'agente che ha aperto il fuoco, Ty Shelton, è stato rimosso mentre le indagini continuano, anche perché questo non è il primo episodio del genere che si verifica negli ultimi tempi. L'11 giugno del 2020 un agente uccise il 61enne Michael Thomas in seguito a una chiamata per violenza domestica. Al rifiuto dell'uomo di aprire la porta, secondo la ricostruzione della compagna dell'uomo, gli avrebbe sparato al petto uccidendolo.