Malore mentre gioca a calcio, morto bimbo di 10 anni: “Vaso sanguigno esploso nel cervello”
Si è sentito male mentre giocava a calcio al parco con gli amici. Subito dopo la corsa in ospedale e due interventi al cuore, ma per Petro Dixon, 10 anni, non c'è stato nulla da fare. Il bambino è collassato improvvisamente al suolo. È successo in un'area verde di Salford, in Inghilterra, lo scorso sabato pomeriggio. È probabile che a causare il decesso sia stato un vaso sanguigno esploso nel cervello, con conseguente arresto cardiaco. Sotto choc i suoi compagni, che hanno assistito alla scena. Numerosi anche i passanti che, vedendo il ragazzino privo di sensi, hanno eseguito il massaggio cardiaco fino all'arrivo dei paramedici. Ma il suo cuore si era già fermato per 20 lunghi minuti prima che i sanitari riuscissero a rianimarlo.
Trasportato in ospedale, è stato sottoposto a due interventi chirurgici per alleviare la pressione sul cervello, ma tutti i tentativi di salvarlo si sono rivelati inutili. "Tutti sono veramente devastati nel perdere un giocatore così meraviglioso. Ha fatto parte della nostra squadra e posso dire che era uno sportivo di talento e che era amato da tutti i suoi compagni di squadra e e dal suo allenatore", è stato il messaggio lasciato su Facebook da Greig Aspinall, tecnico della squadra U11 della De La Salle FC, di cui il bambino, accanito sostenitore dell'Arsenal e calciatore in erba, faceva parte. I suoi genitori hanno anche fatto sapere che gli organi di Petro saranno donati, così che possa salvare altre vite. "Non amava nient'altro che aiutare gli altri e sappiamo che è questo quello che avrebbe voluto", ha dichiarato il padre Pete.