Mali, assalti simultanei a sede Nazioni Unite: presi ostaggi
Questa mattina a Timbuctu, in Mali, sono stati perpetrarti una serie di attacchi simultanei. Un gruppo armato ha preso d’assalto questa mattina la sede dell’Onu La notizia è riportata da Reuters, che evidenzia come alcune persone avrebbero fatto irruzione all’interno degli uffici, ma non si ancora se ci sarebbero vittime o ferite, né tantomeno l’entità degli scontri. Gli aggressori avrebbero guidato fino all'ingresso del campo della base, quando erano le 6:30 (7.30 in Italia), per poi far saltare in aria il loro veicolo, ha spiegato Olivier Salgado, portavoce della missione di pace U.N. in Mali, MINUSMA. L’attacco sarebbe ancora in corso e non si riesce ancora a comprendere i danni perpetrati dal commando armato. Una fonte militare a Timbuctu ha detto che la base è sede di un contingente nigeriano. Salgado ha spiegato che era vuota al momento dell'attacco, tranne che per un paio di guardie.
Presi ostaggi in un hotel
Contemporaneamente, un posto di blocco dell'esercito maliano nel quartiere di Kabara vicino all'aeroporto sarebbe stato preso d’assalto da uomini armati. Anche in questo caso non è chiaro se ci siano state vittime. Secondo altre prime notizie in arrivo dal Paese africano, sarebbe stato attaccato anche l'hotel Palmeraie, con diverse persone prese in ostaggio.
I precedenti attentati in Mali
La regione nord-occidentale del Mali, a nord del fiume Niger, è una roccaforte di diversi gruppi jihadisti locali o legati ad Al Qaeda nel Maghreb islamico. Lo scorso 28 novembre era già avvenuto un fatto simile, in quell'occasione le vittime tra le forze di Pace delle Nazioni Unite furono tre soldati. E sempre a novembre del 2015 si sono contate almeno 21 morti nella sparatoria all'Hotel Radisson blu di Bamako, in Mali, dove un comando jihadista venerdì mattina aveva preso in ostaggio 170 persone.