Madre le invia emoticon sbagliate su Facebook, figlia 33enne muore d’infarto
Un dramma assurdo, in cui convergono diversi componenti come un errore all’apparenza futile di una mamma sui social, una reazione disperata della figlia, oltre a droga e problemi passati. La mattina dopo una serata in un locale, Shabina Miah, ragazza inglese di 33 anni residente nel Cheshire, ha inviato un video alla madre Angela per ricordare quei bei momenti trascorsi insieme. La donna ha apprezzato molto il gesto della figlia e avrebbe voluto replicare con dei like per il video, ma a causa di un malfuzionamento del iPad, ha inviato una serie di emoticon “arrabbiate”.
La figlia, furiosa, l'ha bloccata su Facebook. I tentativi di spiegazione della genitrice sono andati a vuoto. Il giorno successivo all’incidente, Angela si è presentata a casa della figlia a Macclesfield, ma le due hanno avuto un’accesa discussione. La mattina dopo Shabina Miah, per tutti Shaz, è stata trovata moribonda proprio dalla madre. Quando ha visto che la figlia non le rispondeva al citofono, ha forzato la porta ed è entrata in casa. Giunta nella camera da letto ha trovato la Shaz incosciente ed ha chiamato i soccorsi. Nel frattempo ha provato a rianimarla. Quando i paramedici sono arrivati era già troppo tardi e non hanno potuto far altro che dichiararne il decesso.
La 33enne è stata sottoposta ad autopsia e nel suo sangue sono state trovate tracce di cocaina che, secondo il medico, non sarebbe stata in una “quantità eccessiva particolare”. “È chiaro che Shabina aveva usato la cocaina prima della sua morte – ha precisato il medico – forse per contrastare il suo stato d'animo, ma non ci sono prove che suggeriscano che abbia preso una quantità eccessiva particolare”. Gli esami hanno inoltre attestato che aveva sofferto di insufficienza cardiaca congestizia, una sorta di scompenso cardiaco. Un'inchiesta ha stabilito che Shabina soffriva di depressione e alle spalle aveva già due overdose. Al coroner fu anche detto che aveva avuto problemi per una relazione complicata, ma il suo ragazzo, Luke Tomlinson, era tornato da poco con lei. L'assistente medico legale Michael Wallbank ha concluso che la 33enne è morta “per droga” e ha spiegato che durante l’ultima settimana di vita aveva ripreso a prendere i farmaci e fissato un appuntamento per una consulenza. In ogni caso, appariva “confusa”.
