Madre accusata di aver ucciso il figlio di 20 mesi e averlo gettato in una discarica: “È malvagia”
Una donna è accusata di aver ucciso il figlio di un anno e otto mesi e di aver gettato il suo cadavere in una discarica. Leilani Simon, 22 anni residente a Savannah, negli Stati Uniti, è stata arrestata ieri dalla polizia della contea di Chatham in quanto unica sospettata del presunto omicidio del figlio, Quinton Simon.
Era stata la stessa madre del bambino a denunciare la sua scomparsa da casa, avvenuta lo scorso 5 ottobre. Circa un mese e mezzo dopo, il 19 novembre, alcuni resti umani sono stati ritrovati in un centro di raccolta dei rifiuti nella contea di Chatham: gli inquirenti sono convinti che possano appartenere al bambino.
I resti sono stati spediti al laboratorio dell'FBI a Quantico, in Virginia, per ottenere delle prove. Le analisi sono tutt'ora in corso e il verdetto ufficiale non è ancora stato emesso.
"Tutte gli indizi che abbiamo raccolto indicano la madre del bambino come responsabile della sua morte e della sparizione del suo corpo – ha affermato durante una conferenza stampa Jeffrey Hadley, capo della polizia di Chatham – l'esito di questa vicenda è straziante per tutti coloro che amavano Quinton".
Al momento la sospettata si trova in custodia cautelare nel carcere della contea di Chatham. Non risultano notizie di altre persone indagate per la presunta morte del bambino.
Il giorno della scomparsa del piccolo, lo scorso 5 ottobre, la madre aveva riferito agli inquirenti di essere convinta del fatto che qualcuno avesse rapito Quinton dal garage di casa. Prima della chiamata al 911, però, la donna aveva anche scritto un messaggio alla baby-sitter, Diana McCarta, chiedendole di annullare gli appuntamenti per quel giorno. Un dettaglio ritenuto sospetto dagli investigatori.
Ascoltata dagli inquirenti, McCarta aveva definito "strana" quella decisione, dal momento che di solito si occupava dei bambini di casa anche quando Leilani – che viveva insieme a Simon, al fidanzato Billie Jo Howell e al figlio di tre anni di lui – non andava a lavoro.
Secondo quanto riportato dal New York Post, a indirizzare i sospetti degli inquirenti sulla donna sarebbe stata anche una dichiarazione rilasciata dal padre del bambino, il 24enne Henry Moss: quest'ultimo aveva riferito agli inquirenti che l'ex compagna fosse "una persona malvagia", oltre che "una cattiva madre".