Madre accusata dell’omicidio del figlio, l’autopsia sui resti gettati in discarica: “Sono ossa sue”
Ora è ufficiale: Quinton Simon, un anno e otto mesi di età, è stato ucciso e poi gettato in una discarica nei dintorni di Savannah, in Georgia, dove abitava insieme alla madre, Leilani Simon, al compagno di lei e al fratellastro.
Lo ha stabilito l'autopsia effettuata dall'Fbi sui resti ritrovati nel centro di smaltimento dei rifiuti della contea di Chatham lo scorso 18 novembre. Il verdetto del laboratorio di Quantico, in Virginia, ha quindi confermato i sospetti degli inquirenti georgiani.
La sospettata numero uno del caso è proprio la madre del bimbo, la 22enne Leilani Simon, arrestata lo scorso 21 novembre con l'accusa di omicidio, occultamento di cadavere e false dichiarazioni rese a un pubblico ufficiale: era stata la stessa donna infatti a denunciare la scomparsa di Quinton da casa, lo scorso 5 ottobre, tramite una telefonata al 911.
Stando a quanto riportato dal Daily Mail, in quella occasione la 22enne aveva accusato l'ex fidanzato, il 24enne Henry Moss, di aver rapito il bambino (di cui era il padre biologico). Ma la dichiarazione resa alla polizia dalla madre del piccolo non ha trovato alcuna conferma negli sviluppi delle indagini.
Leilani ad oggi è l'unica sospettata per la morte del bambino. La donna si trova in custodia cautelare nella prigione della contea di Chatham, in attesa di processo.
Lo scorso 24 ottobre la madre ha raccontato in lacrime all'emittente WTOC di essersi dovuta barricare in casa per paura dei manifestanti, i quali avrebbero più volte assediato la sua abitazione e affisso cartelli recanti la scritta "assassina di bambini" fuori dalla porta.
Tuttavia, circa due settimane dopo la scomparsa del bambino, la donna sarebbe stata pizzicata da un paparazzo mentre era intenta a bere in un bar sulla spiaggia nella località di Tybee Island, in Georgia, insieme all'attuale compagno, Billie Jo Jowell. La foto sarebbe stata ottenuta da una tv locale.