“Madeleine McCann è viva”, si indaga ancora sulla pista della rete di pedofili europea
Anche se sono trascorsi ormai quasi dieci anni dalla sua misteriosa scomparsa avvenuta a Praia da Luz, in Portogallo, durante una vacanza con i genitori, gli inquirenti inglesi continuano a indagare sulla sparizione della piccola Madeleine McCann. Come rivela il tabloid britannico Sun, infatti, l'inchiesta di polizia sulla scomparsa della bimba, che ora avrebbe avuto 13 anni, ha ottenuto un finanziamento extra di 95mila sterline da parte delle autorità inglesi per fare luce su un nuova pista di indagine. In particolare gli investigatori da alcuni mesi starebbero seguendo la nuova pista che porta ad una banda di pedofili trafficanti di bambini in tutta Europa.
Anche questa nuova ipotesi presuppone che la piccola Madeleine McCann sia ancora viva e in mano alla rete di pedofili che l'ha rapita. Secondo il giornale, la nuova inchiesta nei mesi scorsi ha previsto anche il pedinamento e la sorveglianza dell'ex-moglie e de figli di Raymond Hewlett, il pedofilo sospettato in passato di essere coinvolto nel rapimento e morto nel 2010. I primi accertamenti infatti non avrebbero notato alcun coinvolgimento dei familiari dell'uomo nella scomparsa della bimba, ma gli inquirenti hanno ipotizzato che gli stessi potessero avere contatti anche involontari con membri della banda di pedofili.
La nuova pista però ha anche alimentato nuove polemiche in Gran Bretagna dove ormai si allarga la porzione di persone che ritiene uno spreco di denaro pubblico quello dell'inchiesta visto che non ci sono nuove prove né indizi precisi su cosa cercare e dove. Scotland Yard dal suo canto ha precisato che mentre l'inchiesta è in corso non intende fare dichiarazioni ufficiali in merito.