Maddie McCann, spunta un testimone: “Era in un camper come quello di Brueckner dopo la scomparsa”
Maddie McCann sarebbe stata avvistata mentre saliva su un camper Volkswagen, come quello appartenuto a Christian Brueckner, in Spagna poche settimane dopo la sua scomparsa. Spunta un nuovo testimone nel caso della bimba inglese, sparita nel maggio del 2007 da un resort di Praia da Luz, nella regione dell'Algarve, in Portogallo, mentre era in vacanza con i genitori e i fratellini. Dopo l'appello delle autorità a chiunque abbia informazioni sulla piccola e sul pedofilo tedesco 43enne, sospettato principale per il suo rapimento, Scotland Yard ha ricevuto più di 270 chiamate ed e-mail in meno di 24 ore. Ma si starebbero concentrando sulle dichiarazioni di una persona, come rivela in esclusiva il quotidiano britannico Daily Mail, che afferma di aver visto Madaleine salire su un furgone di proprietà tedesca con un uomo, che tuttavia non è stato possibile identificare, nei pressi della cittadina spagnola di Alcossebre il 28 maggio 2007, quindi tre settimane dopo il dramma che ha colpito la sua famiglia, a circa 600 miglia da Praia da Luz.
Nel rapporto della polizia, riporta sempre il Daily Mail, si legge: "Un testimone ha riferito di un possibile avvistamento di Madeleine McCann, 11 del mattino, 28 maggio 2007. Il luogo indicato è un ristorante chiamato Tunnels, in un antico castello in una zona chiamata Cap Y Corp, Alcossebre, Spagna. Fu vista partire con un uomo su un furgone Volkswagen. Chiediamo alla polizia spagnola di verificare la posizione di eventuali telecamere a circuito chiuso o testimoni. Chiediamo i dettagli del veicolo tedesco". Intanto, sotto polemica sono finite proprio le autorità tedesche, in particolare la polizia federale, per il fatto di aver ignorato gli avvertimenti giunti sin dal 2013 da una forza locale che era sulle tracce di Madeleine McCann che il presunto rapitore potesse essere proprio Christian Brueckner, già nel mirino delle forze dell'ordine per una serie di crimini, anche a sfondo sessuale. Gli investigatori di Braunschweig, che avevano seguito da vicino Brueckner, credevano che dovesse essere considerato un sospettato chiave della scomparsa della bambina. Secondo quanto riferito da Der Spiegel, la loro allerta è stata però ignorata dall'Ufficio penale federale tedesco, il BKA. "Le informazioni che avevamo allora non erano sufficienti per un'indagine, e certamente non per un arresto", si è difeso il procuratore Christian Hoppe.
Attualmente l'uomo è detenuto nel carcere di Kiel in Germania per aver violentato una turista americana di 72 anni nel 2005 sempre in Portogallo, ma pare che a lui siano collegati anche i casi di sparizioni di altri due bambini, Inga Gehricke e René Hasee. Intanto, mentre emergono nuovi dettagli sulla vicenda, Clarence Mitchell, portavoce della famiglia McCann, ha fatto sapere che i genitori di Maddie, Kate e Gerry, non perdono la speranza di ritrovare viva la bambina dopo 13 anni dalla sua scomparsa: "Saranno incoraggiati dal sapere che l'appello delle autorità sta già producendo risultati. Speriamo che ci siano frammenti di informazioni cruciali su cui la polizia può agire. Stanno cercando di mantenere una vita il più normale possibile, allevando i gemelli nel miglior modo possibile e proteggendoli da questa l'attenzione mediatica".