Maddie McCann: oltre 130mila euro rubati dal fondo per le ricerche della bimba
Qualcuno avrebbe rubato più di 130mila euro dal fondo per il sostegno delle ricerche della piccola Maddie McCann, la bambina inglese scomparsa otto anni fa mentre era in vacanza con i suoi genitori in Portogallo. Subito dopo la scomparsa della piccola Madeleine era stato istituito un fondo, che nel tempo ha raccolto circa due milioni di sterline, proprio per aiutare i genitori di Maddie a trovare la figlia. Ma un uomo – è questa l’accusa mossa dai genitori della piccola – avrebbe usato parte di quei soldi per finanziare una vita all'insegna del lusso. Della persona che avrebbe truffato i McCann al momento non si conosce il nome ma, da quanto emerso, quest’uomo avrebbe falsificato ricevute di viaggi e soggiorni utilizzando il denaro donato per Maddie. Per tre anni avrebbe insomma speso per se stesso quei soldi frutto del sacrificio di persone che ancora sperano di ritrovare la piccola Maddie. Una speranza che in particolare i genitori della piccola, Kate e Gerry McCann, non hanno mai perso.
Le indagini sul caso di Maddie McCann – Madeleine Beth McCann scomparve misteriosamente all'età di quattro anni la sera del 3 maggio 2007 a Praia da Luz, in Portogallo. La bambina era in vacanza con i genitori, che dichiararono di averla lasciata in una camera da letto del residence dove alloggiavano mentre loro erano a cena in un ristorante poco lontano. Dal 2007 a oggi sono state diverse le piste seguite sul caso di Maddie e tanti i presunti avvistamenti sia in Portogallo che in altri Paesi, purtroppo mai confermati. In questi giorni, sul fronte delle indagini, per i genitori di Maddie non sono arrivate buone notizie. Scotland Yard ha infatti ridotto drasticamente, da 29 a 4 componenti, il team di investigatori che si occupano del caso, in quanto dopo la riapertura delle indagini non sono stati fatti passi in avanti. Finora per le ricerche di Maddie McCann sono stati spesi circa 10 milioni di sterline.