Maddie McCann, le ultime novità sulla bambina scomparsa: sospetti su “un pedofilo predatore”
Come trapelato già nel corso della giornata di ieri, dodicesimo anniversario della scomparsa in Portogallo di Maddie McCann, la bimba inglese sparita all’età di tre anni nel 2007 mentre era in vacanza con i genitori a Praia de Luz, c’è un nuovo sviluppo nel caso. Scotland Yard ha chiesto nuovi fondi per proseguire le ricerche della bambina, che oggi dovrebbe avere sedici anni, per seguire una nuova pista, su cui tuttavia regna ancora il massimo riserbo. Ma a quanto trapelato – scrive il Telegraph online – l’ultima novità sul caso della piccola Maddie è che sarebbe stato identificato un potenziale nuovo sospetto. Nuovo sospetto che i media portoghesi descrivono come un “pedofilo predatore” che all’epoca dei fatti si trovava nella zona dove la bambina inglese scomparve. Il nome del presunto sospettato per la scomparsa di Maddie McCann non è stato finora reso pubblico, ma il quotidiano portoghese Correio da Manh scrive che a segnalarne la presenza alla polizia portoghese è stata Scotland Yard. Per il momento, comunque, né il portavoce della Policia Judiciaria, né i colleghi inglesi hanno voluto rilasciare commenti.
Dodici anni dalla scomparsa di Madeleine McCann – L’ultima novità sul caso di Maddie McCann arriva, appunto, a dodici anni dalla scomparsa della bambina. Ieri i suoi genitori, Kate e Gerry McCann, hanno diffuso un messaggio sulla pagina web dedicata alla figlia nel quale ribadiscono che continueranno le ricerche della loro bimba “per tutto il tempo necessario”. “Siamo di nuovo in quel periodo dell'anno – si legge nella nota -. Per quanto vorremmo far scorrere il tempo e superare il mese di maggio, dobbiamo affrontarlo. Proviamo conforto e rassicurazione dal fatto che la polizia voglia continuare a cercarla. In questo modo, resta acceso quel barlume di speranza per riaverla di nuovo qui con noi. Grazie a tutti per l'aiuto e il supporto che sempre ci mostrate”.