Maddie McCann: il principale sospettato della scomparsa potrebbe essere liberato entro pochi mesi
Il principale sospettato del caso della scomparsa di Madeleine McCann potrebbe uscire dal carcere dove è attualmente rinchiuso "nel giro di pochi mesi". La bambina britannica è sparita nel nulla nel maggio 2007, quando aveva tre anni, durante una vacanza con la famiglia in Portogallo.
Successivamente, il nome di Christian Brueckner, già condannato per abusi su minori, è stato associato alla triste vicenda. Il 47enne tedesco, che non è mai stato formalmente accusato, è attualmente sotto processo in Germania per una serie di reati sessuali non correlati alla vicenda di Maddie.
Lunedì 24 giugno, il tribunale di Braunschweig ha confermato che il suo team legale ha presentato domanda per ottenere l'annullamento del mandato d'arresto. In caso di successo, potrebbe presto tornare a casa. "Se la sentenza venisse ribaltata e alla fine venisse assolto, verrebbe rilasciato al più tardi nella primavera del prossimo anno", ha detto a Sky News il suo avvocato Friedrich Fulscher.
Il legale si è comunque detto fiducioso sul fatto che la corte accolga la loro richiesta: "Sono sicuro che ce la concederanno. Non riesco a immaginare diversamente". E ha precisato: "Dopo l'acquisizione delle prove, nessuna accusa era stata motivata in modo tale da poter parlare di un sospetto di reato".
Brueckner è accusato di tre casi di stupri e per due reati sessuali avvenuti in Portogallo tra il 2000 e il 2017. Tra le presunte vittime c'è una pensionata e una bambina di 10 anni. Nessuna delle accuse riguarda Madeleine McCann, anche se recentemente sarebbe emersa una prova che lo collega alla vicenda. Il 47enne attualmente stata scontando una pena detentiva per lo stupro del 2005 di una donna di 72 anni.
La corte ora ascolterà le altre parti in causa prima di rendere nota la sua decisione sulla possibilità di annullare il mandato d'arresto. Fulscher ha comunque chiarito che Brueckner non sarà rilasciato prima che l'altra sua condanna sia estinta.