Macron dice che la Francia riconoscerà lo stato di Palestina. Israele: “Così si allontana la pace”

Di ritorno da un viaggio in Egitto, dove ha discusso della guerra in corso a Gaza, il presidente francese Emmanuel Macron ha dichiarato che la Francia potrebbe riconoscere ufficialmente lo Stato di Palestina già a giugno. L'annuncio è stato fatto in un’intervista trasmessa ieri dalla rete France 5, in cui il capo dell'Eliseo ha precisato che il riconoscimento avverrà nell’ambito di una conferenza internazionale che la Francia copresiederà insieme all’Arabia Saudita a New York. La conferenza avrà come obiettivo non solo il riconoscimento della Palestina, ma anche quello di Israele da parte di diversi Paesi.
"Dobbiamo andare verso un riconoscimento", ha affermato Macron. "Nei prossimi mesi, in collaborazione con l'Arabia Saudita, presiederemo questa conferenza sulla Palestina, durante la quale potremmo finalizzare un movimento di riconoscimento reciproco da parte di diversi Paesi". Attualmente, la Palestina è riconosciuta da più di cento Stati, ma non dalla Francia.
Macron ha inoltre sottolineato che il riconoscimento della Palestina rappresenterebbe un passo verso la stabilità nella regione. "Lo farò perché credo che sia giusto e perché voglio partecipare a una dinamica collettiva che consenta anche ai difensori della Palestina di riconoscere Israele, cosa che molti di loro non fanno", ha aggiunto, ribadendo l’importanza di contrastare coloro che negano il diritto di Israele a esistere, come l’Iran.
Nel corso dell’intervista, il presidente ha anche ricordato la posizione consolidata della Francia, che ha sempre sostenuto il diritto di Israele a vivere in pace e sicurezza, pur supportando le legittime aspirazioni dei Palestinesi a uno Stato indipendente. Macron ha concluso il suo intervento facendo riferimento alla sua recente visita in Egitto, dove ha visitato l’avamposto umanitario di al-Arish, nel Sinai, in supporto alla popolazione di Gaza, descrivendo la situazione come "insostenibile". Il presidente ha ribadito che la priorità assoluta è la ripresa degli aiuti umanitari, poiché la situazione a Gaza è "gravissima" e "mai stata così critica".
Israele: "Il riconoscimento dello stato palestinese allontanerebbe la pace"
Il potenziale riconoscimento di uno Stato palestinese da parte della Francia annunciato ieri da Macron non è tuttavia piaciuto a Israele. Il riconoscimento francese di uno Stato palestinese allontanerebbe "la pace, la sicurezza e la stabilità nella nostra regione", ha scritto su X il ministro degli Esteri israeliano Gideon Sa'ar. Il ministro ha aggiunto: "Il riconoscimento unilaterale di uno Stato palestinese immaginario da parte di qualsiasi Paese, data la situazione che tutti conosciamo, non farà altro che premiare il terrorismo e rafforzare Hamas". Durante la visita di ieri ad Al-Arish, in Egitto, Macron ha annunciato che la Francia potrebbe riconoscere uno Stato palestinese a giugno, aggiungendo che anche altri paesi del Medio Oriente potrebbero riconoscere lo Stato di Israele.