L’uragano Rafael investe Cuba: blackout totale, voli bloccati e almeno 70mila persone evacuate
Blackout totale a Cuba. Il secondo nel giro di tre settimane. Lo riferisce la Unión Eléctrica, società statale che gestisce la rete elettrica. Il motivo? L'arrivo dell'uragano Rafael, di categoria 3 nella scala Saffir-Simpson, che da mercoledì 6 novembre ha portato con sé piogge intense e raffiche di vento fino a 185 chilometri orari.
Il risultato è di 11 milioni di persone senza elettricità. La zona più colpita da questi eventi meteorologici è la provincia occidentale di Artemisia, a sud-ovest della capitale L'Avana. Vige il deserto per le strade.
I riflettori dello stadio di baseball Estadio 26 de Julio sono crollati spinti dalla forza del vento. I trasporti pubblici sono attualmente sospesi, le scuole chiuse e il traffico degli aeroporti di L'Avana e Varadero bloccato quantomeno fino alla fine della giornata.
Già nei giorni scorsi, alcuni meteorologi avevano avvertito che l'uragano avrebbe portato mareggiate, venti e inondazioni improvvise "pericolose". Nell'attraversare il Paese, la tempesta ha rallentato la sua potenza, calando a categoria 2.
Ora sta proseguendo il suo percorso verso il Golfo del Messico. Nel frattempo, comunque, almeno 70mila persone sono state evacuate in via preventiva nella zona occidentale dell'isola. Dalla compagnia elettrica di Stato un portavoce fa sapere che serve attendere il passaggio dell'uragano per comprendere il suo reale impatto su infrastrutture, abitazioni, agricoltura e trasporti.
I suoi tecnici sono al lavoro dall'alba di oggi, giovedì 7 novembre, per ristabilire la fornitura di elettricità, interrotta del tutto dai danni scaturiti dall'uragano Rafael. Per due ore il territorio cubano è stato investito da forti piogge. Da cui sono scaturiti enormi disagi alla popolazione e ai turisti. Infatti, gli hotel de L'Avana sono rimasti a lume di candela.
Come riferisce il quotidiano Granma, il presidente Miguel Mario Díaz Canel Bermúdez ha convocato il consiglio nazionale di Difesa, garantendo l'impegno dell'esecutivo per un "recupero immediato" di tutti i servizi. Tuttavia, i blackout alle linee elettriche, per quanto di poche ore, sono assai frequenti a Cuba.
Questo perché le infrastrutture sono vecchie e maltenute. Il passaggio prima della tempesta Oscar (passato due settimane fa e causa di almeno 6 morti) e adesso dell'uragano Rafael nell'arco di tre settimane, comunque, stanno evidenziano ancor di più tutte le problematicità.