video suggerito
video suggerito

L’uomo che ha fatto il giro del mondo senza mai volare: Thor Pedersen è tornato a casa dopo 10 anni

Thor Pedersen ha percorso l’equivalente di nove viaggi intorno alla Terra, visitando ben 203 Paesi senza mai tornare a casa. “Volevo celebrare la gentilezza delle persone e condividere una visione positiva del mondo” ha detto il 44enne ora tornato in Danimarca.
A cura di Antonio Palma
265 CONDIVISIONI
Immagine

Quando è partito per la sua avventura senza precedenti, aveva previsto che ci sarebbero voluti solo quattro anni per fare il giro del mondo senza volare ma quel lungo percorso in realtà lo ha tenuto lontano da casa per ben dieci anni. È l’incredibile avventura di Torbjørn "Thor" Pedersen che, dopo aver toccato 203 Paesi, nel luglio scorso è finalmente sbarcato di nuovo in Danimarca, suo paese natio dal quale era salpato il 10 ottobre del 2013.

Una percorso lunghissimo e tortuoso, fatto utilizzando ogni tipo di mezzo a motore o trainato da animali ma rigorosamente senza usare velivoli. Una lunghissima avventura durante la quale l’ormai 44enne ha dovuto affrontare lungaggini burocratiche e pericoli di ogni tipo, attraversando frontiere armate e zone in guerra che hanno messo a rischio la sua stessa vita.

Immagine

 

In questi dieci anni Thor Pedersen è stato minacciato di morte, si è ammalato gravemente di malaria e ha dovuto affrontare anche la pandemia Covid. Per lui però non sono mancati anche momenti molto belli come il matrimonio a distanza con la sua campagna, che fino ad un certo punto lo ha seguito, e la nomina ad ambasciatore di buona volontà per la Croce Rossa danese ma anche i tantissimi incontri che hanno confermato il motto che lo ha spinto a partire “Uno sconosciuto è un amico che non hai mai incontrato prima”. 

Durante il giro del mondo l’uomo ha stabilito un paio di regole ferree, oltre a quella di non usare aerei o elicotteri. Ha trascorso almeno 24 ore in ogni nazione toccata facendo del suo meglio anche per mantenere bassi i costi e vivere con un budget di circa 20 dollari al giorno. Una impresa difficilissima e con migliaia di ostacoli ogni giorno, sia naturali che creati dall’uomo, e che hanno messo a dura prova la sua caparbietà

Immagine

Dopo peripezie di ogni sorta, il giro del mondo di Thor Pedersen si è concluso a maggio con la visita del suo 203esimo Paese, le Maldive. A quel punto avrebbe potuto fare rientro in aereo ma il 44enne ha voluto proseguire ancora in nave, imbarcandosi su un cargo in Sri Lanka per raggiungere finalmente la Danimarca e concludere così definitivamente il suo viaggio epico.

Il 26 luglio, Pedersen infine è sceso al porto di Aarhus, sulla costa orientale della Danimarca, dove circa 150 persone lo stavano aspettando per festeggiarlo. Pedersen ha accumulato statistiche incredibili durante il suo viaggio: ha percorso l'equivalente di nove viaggi intorno alla Terra e usato 37 navi portacontainer, 158 treni, 351 autobus, 219 taxi, 33 barche e 43 risciò. “Ma non si tratta di numeri. Si tratta di celebrare la gentilezza delle persone e condividere una visione positiva del mondo” ha concluso l’uomo

265 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views