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Guerra in Ucraina

L’Unione europea ha approvato il quarto pacchetto di sanzioni contro la Russia, ecco cosa prevedono

Il Coreper ha dato il via libera al quarto pacchetto di sanzioni dell’Unione europea nei confronti della Russia dall’inizio della guerra in Ucraina. Arriva un’ulteriore stretta sull’economia di Mosca, per convincere Putin a fermarsi.
A cura di Tommaso Coluzzi
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La riunione degli ambasciatori dei 27 Paesi dell'Unione europea (il Coreper) ha dato il via libera al quarto pacchetto di sanzioni contro la Russia. Se ne era parlato per giorni, poi la presidente della Commissione Ue, Ursula Von der Leyen, lo aveva preannunciato già alla fine della scorsa settimana. La linea – nei fatti – è stata decisa al Consiglio europeo informale di Versailles. Le nuove sanzioni entreranno effettivamente in vigore solo quando saranno pubblicate in Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea, ma è questione di ore. Vediamo intanto come l'Ue ha deciso di colpire ulteriormente l'economia della Russia, per tentare di fermare l'offensiva di Putin in Ucraina.

Secondo quanto trapelato nei giorni scorsi, ma si attende comunque di vedere il testo finale in Gazzetta, le sanzioni riguarderanno diversi punti: sospensione della Russia dal Fondo monetario internazionale e dalla Banca mondiale; divieto di utilizzare le criptovalute – da parte degli oligarchi soprattutto – per aggirare le sanzioni; divieto di esportazione di qualsiasi bene di lusso dai Paesi Ue alla Russia; divieto di nuovi investimenti europei nel settore energetico russo; divieto di importazione di beni del settore siderurgico dalla Russia. Ci dovrebbe essere anche un ampliamento della black list dei personaggi vicini a Putin, in cui dovrebbe finire, secondo indiscrezioni trapelate nelle ultime ore, anche Roman Abramovich.

Il Coreper, inoltre, ha approvato una dichiarazione diretta all'Organizzazione mondiale del commercio (il Wto) sull'invasione russa in Ucraina: viene chiesta la sospensione dell'applicazione dello status di "nazione più favorita" alla Russia – come già annunciato dagli Stati Uniti – e lo stop all'esame della candidatura della Bielorussia per entrare nell'organizzazione. Inoltre è arrivato anche il via libera a un primo stanziamento di 300 milioni di aiuti diretto all'Ucraina. Su questo è intervenuta anche la presidente Von der Leyen: "La guerra di Putin sta diventando ogni giorno più brutale – ha twittato – Ho appena informato il presidente Zelensky del quarto pacchetto di sanzioni. L'Ue è con il popolo ucraino. Li sosteniamo con un pacchetto di assistenza macrofinanziaria da 1,2 miliardi di euro e 500 milioni di aiuti umanitari".

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