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Lui scappa con la fidanzata, mamma fatta sfilare nuda, legata al palo e picchiata: “Atto disumano”

L’orribile violenza nei confronti di una donna è avvenuta nei giorni scorsi nello stato del Karnataka, nel Sud-ovest dell’India. L’aggressione per vendicarsi del figlio che era scappato con la fidanzata 18enne che era stata promessa ad un altro uomo dalla sua famiglia.
A cura di Antonio Palma
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Un "atto disumano", così il primo ministro del Karnataka ha descritto l‘orribile violenza nei confronti di una donna avvenuta nei giorni scorsi nello stato nel Sud-ovest dell’India. La 42enne è stata prelevata da casa sua, denudata, fatta sfilare nuda, legata a un palo e infine picchiata per ore, il tutto solo per vendicarsi del figlio che era scappato con la fidanzata.

La terribile aggressione risale alla notte dell'11 dicembre scorso quando un gruppo di persone ha fatto irruzione in casa della vittima nel villaggio di Hosa Vantamuri, nel distretto di Belagavi, e l'ha trascinata via con la forza. Secondo quanto ricostruito dalle autorità locali, ad aggredirla e linciarla un gruppo di almeno una dozzina di persone che voleva punirla perché suo figlio era fuggito con la sua fidanzata diciottenne.

La giovane pare fosse vittima a sua volta di un matrimonio combinato che non accettava perché innamorato del figlio della 42enne, un ragazzo di 24 anni. La ragazza infatti era stata promessa in sposa dalla sua famiglia ad un altro uomo e si sarebbe dovuta fidanzare ufficialmente il giorno successivo alla sua fuga. La sua famiglia, furiosa, avrebbe così deciso di aggredire la famiglia del giovane, cercando di sapere dove fosse la coppia e accanendosi poi sulla mamma del ragazzo.

"Io e mia moglie non sapevamo nemmeno della relazione" ha dichiarato il marito della donna alla polizia che è intervenuta sul posto dopo una chiamata e ha salvato la 42enne, poi ricoverata in ospedale. La terribile storia ha riacceso le polemiche su quanto accade in molte zone dell'India e ha spinto il governo centrane a intervenire anche con una indagine interna sulla polizia locale.

Più di una dozzina di persone sono state arrestate per l'aggressione, compresi due minorenni, e un agente della polizia locale è stato sospeso per “inadempienza al dovere”. Alla vittima invece sono stati donati dei terreni agricoli e del denaro.

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