L’Ucraina si prepara alla controffensiva: “È tutto pronto, decideremo come, dove e quando”
È tutto pronto per la controffensiva dell'Ucraina contro i russi. Parola di Oleksii Reznikov, ministro della Difesa di Kiev, il quale, parlando ai microfoni di una tv locale, ha precisato che "stiamo tagliando il traguardo, quando possiamo dire che sì, è tutto pronto".
"Lo Stato maggiore – ha aggiunto Reznikov -, in base alla situazione sul campo di battaglia, deciderà come, dove e quando. Tutto deve essere valutato e pianificato". Secondo il ministro, ci sono tre fattori chiave per una controffensiva di successo: "la disponibilità di armi, militari preparati e addestrati che conoscono il loro piano e garantire all'offensiva tutto ciò che è necessario".
Già nei giorni scorsi il presidente Zelensky aveva annunciato che la controffensiva che le forze armate ucraine stanno programmando per liberare i territori occupati dalla Russia prevede anche la liberazione della Crimea, annessa dalla Russia nel 2014, come aveva sottolineato all'emittente pubblica finlandese Yle. Una operazione che Kiev porterà avanti anche senza i cacci F16 che la presidenza continua a chiedere con insistenza ai partner occidentali, aveva aggiunto Zelensky.
E tutto ciò mentre si intensificano i bombardamenti russi in Ucraina. Mosca ha infatti lanciato un nuovo attacco con missili provocando morti e feriti tra i civili. Le forze armate di Kiev hanno reso noto che i raid hanno preso di mira le città di Kramatorsk, Kostiantynivka e Pavlohrad. Nella regione di Dnipropetrovsk, i feriti sarebbero almeno 34, compresi 5 bambini. Il più piccolo ha 8 anni.
A Pavlohrad in particolare sarebbero poi state colpiti abitazioni, scuole e negozi. Nella regione di Kherson controllata dalle forze ucraine si registrano una vittima e 3 feriti. Anche Kiev sarebbe stata obiettivo del raid, ma le difese della Capitale hanno neutralizzato missili e droni.