L’Ucraina ha presentato domanda di adesione rapida alla Nato
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato che l'Ucraina ha presentato ufficialmente domanda di adesione rapida alla Nato dopo il referendum svolto dalla Russia per l'annessione di quattro regioni ucraine. Putin ha confermato l'esito del referendum in un discorso tenuto al Cremlino. Le regioni annesse sono attualmente occupate parzialmente dall'esercito russo.
"Di fatto, siamo già nella Nato e abbiamo già dimostrato la compatibilità con gli standard dell'Alleanza" ha affermato il leader di Kiev. "Ci fidiamo degli alleati, ci aiutiamo a vicenda e ci proteggiamo a vicenda. Questa è l'Alleanza", ha continuato Zelensky in un video postato sul suo profilo social. "Chiediamo l'adesione ufficiale per essere parte dell'organizzazione sotto ogni punto di vista".
La richiesta dopo l'annessione alla Russia
Avotare per l'annessione, i territori di Donetsk, Luhansk, Zaporizhzhia e Kherson. "Il popolo ha fatto la sua scelta – aveva commentato a tal proposito il presidente russo Vladimir Putin -. La Russia non vuole e non ha bisogno di un ritorno dell'Urss, ma l'amore per la patria è un sentimento indistruttibile. Ecco perché hanno votato per questa annessione i giovani nati dopo la tragedia della caduta dell'Unione Sovietica".
Il leader russo ha poi affermato di essere pronto a una trattativa con l'Ucraina. "La scelta dell'annessione, però, resta ormai confermata. Non è più in discussione" ha sottolineato ancora. "Siamo pronti a negoziare se Kiev cesserà il fuoco iniziato già nel 2014".
Putin ha successivamente attaccato l'Occidente, sostenendo che il suo intento sia "quello di colpire e indebolire la Federazione Russa". "Non sono felici del nostro paese così pieno di risorse e così amato dal suo popolo. Vogliono rubarci tutto, la loro egemonia va contrastata in tutti i modi".
Il consigliere per la sicurezza Sullivan chiama Stoltenberg
Il consigliere per la sicurezza nazionale Usa Jake Sullivan ha chiamato oggi il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg. Lo riferisce la Casa Bianca in una nota sottolineando che i due hanno discusso "dei tentativi illegittimi della Russia di annettere il territorio ucraino tramite referendum" e hanno espresso "il loro fermo impegno per la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina".