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Guerra in Ucraina

L’Ucraina avverte che gli attacchi in Russia andranno “sempre più in profondità” nel paese

Gli attacchi in Russia potrebbero proseguire e verificarsi sempre più in profondità nel paese. A dirlo in un’intervista esclusiva a Abc News è il capo dell’intelligence militare ucraina, Kyrylo Budanov.
A cura di Chiara Ammendola
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Veicoli russi distrutti all'esterno di una base russa a Kherson
Veicoli russi distrutti all'esterno di una base russa a Kherson
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Il capo dell'esercito ucraino ha avvertito la Russia che gli attacchi andranno "sempre più in profondità" nel paese. Nelle ultime settimane, i rapporti di intelligence hanno suggerito che l'Ucraina potrebbe aver effettuato attacchi all'interno del confine russo mentre le forze di Putin continuano il loro assalto nei territori ucraini.

In un'intervista rilasciata a Britt Clennett, giornalista di Abc News, il capo dell'intelligence militare ucraina, Kyrylo Budanov, si è detto "molto contento" che una base aerea russa sia stata attaccata, ma non ha confermato alcun coinvolgimento da parte di Kiev. “L'Ucraina ha attaccato una base russa?”, la domanda della reporter alla quale Budanov ha detto di non poter rispondere, "almeno fino a quando la guerra non sarà finita".

“Anche se non vi dichiarate responsabili di quanto accaduto, qual è la vostra reazione in merito” – ha proseguito Clennett che ha poi chiesto se ci saranno altri attacchi. “Sono contento – ha risposto il capo dell'esercito ucraino – posso dire che ne sono contento. E sì, ci saranno altri attacchi e sempre più in profondità nel Paese”. Alla domanda su un possibile attacco ucraino in Crimea, Budanov ha poi concluso dicendo: “La Crimea è parte dell'Ucraina. È parte del nostro territorio e per questo possiamo utilizzare ogni tipo di arma”.

Intanto il presidente russo Putin ha firmato un decreto sui risarcimenti ai feriti e alle famiglie dei caduti: cinque milioni di rubli (circa 66.000 euro) alla famiglia di ciascun militare ucciso e tre milioni di rubli a ciascun ferito. Negli ultimi tre mesi sarebbero stati uccisi oltre 500 coscritti russi. Mentre il presidente ucraino Zelensky ha messo in guardia dal pericolo di nuovi, massicci attacchi da parte di Mosca: “Sono passati solo due giorni dall'inizio dell'anno e il numero di droni iraniani abbattuti sull'Ucraina è già superiore a 80. Questo numero potrebbe aumentare nel prossimo futuro”.

Le forze militari russe a novembre si sono ritirate dalle posizioni chiave ricoperte finora, e da Kherson dove le truppe ucraine hanno guidato una controffensiva. Intanto i droni russi hanno continuato a bombardare obiettivi civili in tutta l'Ucraina, mettendo fuori uso le infrastrutture energetiche critiche con l'arrivo dell'inverno così da sfiancare, come accusato da Kiev, la popolazione ucraina.

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